Botti di Capodanno: come tutelare i nostri amici animali
Cani, gatti, uccellini ma non solo: qualche consiglio per non rischiare di farli stare male
I botti di Capodanno si avvicinano e come sempre ci ritroviamo a riflettere su come tutelare i nostri amici animali. Infatti, il tradizionale fragore di petardi e fuochi d’artificio che caratterizza i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno si rivela un vero e proprio incubo, sia per gli animali domestici che per quelli selvatici.
Le improvvise esplosioni, che sovente fanno sobbalzare dalla sedia anche noi, oltre ad incutere paura espongono i nostri amici a quattro zampe a rischi ben più seri. Non di rado si verificano investimenti, incidenti e smarrimenti provocati dalla perdita del senso di orientamento. Difatti negli spazi aperti, la reazione istintiva dell’animale terrorizzato è quella di fuggire, andando spesso incontro a tragiche conseguenze.
Oltretutto, per i soggetti cardiopatici o più anziani, l’esito potrebbe essere fatale. I veterinari riportano una sintomatologia che include tachicardia, iperventilazione, tremori muscolari e ipersalivazione, nonché dei veri e propri attacchi di panico scatenati da forti rumori e bagliori.
I consigli su come tutelare i nostri amici animali dai botti di Capodanno
Dunque, come tutelare i nostri amici animali dai botti di Capodanno? Ci sono dei piccoli accorgimenti che possiamo adottare al fine di mitigare per quanto possibile il loro malessere. Ecco un breve decalogo di utili consigli:
- non lasciarli all’aperto, in balcone o in giardino, per scongiurare il pericolo di fuga;
- tenerli alla massima distanza possibile dai luoghi in cui vengono esplosi i botti;
- non abbandonarli in casa da soli e rimuovere tutti gli oggetti potenzialmente pericolosi;
- attenuare il rumore dei petardi tenendo accesa la TV o la radio;
- serrare finestre e tapparelle;
- non legarli, poiché potrebbero ferirsi o farsi male;
- non avere atteggiamenti iperprotettivi nei loro confronti e mostrarsi tranquilli;
- se si rifugiano nascondendosi in un angolo della casa, non disturbarli;
- per cani e gatti anziani, cardiopatici e inclini allo stress rivolgersi preventivamente al proprio veterinario di fiducia
dotarli di elementi identificativi.