“Servizi e sostenibilità, le parole d’ordine nel 2022 dell’Unione”
Mario Morena, presidente dell'Unione Montana Suol d'Aleramo: "Differenziata? Ora tutti i Comuni sopra il 70%"
CARTOSIO – Da novembre è il nuovo presidente dell’Unione Montana Suol d’Aleramo. Mario Morena, sindaco di Cartosio dal 2014, ha preso il posto di Claudio Isola, ex sindaco di Merana uscito sconfitto dalle ultime elezioni comunali. Come già un anno fa con il suo predecessore, anche con il sindaco Morena tracciamo un bilancio dei 12 mesi appena trascorsi, con la lista degli obiettivi da raggiungere in vista del 2022.
Sindaco Morena, un anno fa con l’ex presidente Isola si discuteva della necessità di far ripartire l’economia del territorio anche attraverso il turismo. Sotto questo aspetto che anno è stato il 2021?
Un anno ancora fortemente condizionato dal Covid e quindi estremamente complesso per tutti, ancor più per il turismo nel nostro territorio. Nei piccoli paesi dell’Unione molte attività hanno visto aumentare le loro difficoltà. Un anno di resilienza (termine talvolta abusato) sotto tutti gli aspetti. Diverse persone, però, hanno scelto la vita nei nostri luoghi, tranquilli e isolati, per fuggire dalle grandi città e ritrovare il contatto con la natura. Noi offriamo questo a chi sceglie di stabilirsi nelle nostre zone, o di vivere una vacanza all’insegna della tranquillità e del buon cibo, con la possibilità di partecipare a eventi culturali, sagre e fiere che, Covid permettendo, nei mesi estivi qui da noi abbondano.
Quali sono le priorità sulle quali intervenire nel 2022 nei territori dell’Unione?
La pandemia ci ha costretti a limitare al massimo le occasioni di incontro tra noi amministratori. Non è stato facile, quindi, discutere di problemi concreti e confrontarsi su soluzioni condivise. Se la situazione lo permetterà, intendo dare voce alle istanze di tutti i Comuni dell’Unione con incontri itineranti dell’Assemblea dei Sindaci. Dobbiamo anche migliorare la comunicazione ai cittadini delle molteplici attività che l’Unione Montana svolge, e bisogna capire come migliorare l’efficienza dei servizi destinati agli utenti. Occorre potenziare la progettualità comune, fare rete per intercettare fondi e contributi. Insieme ad altre tre Unioni, la “Suol d’Aleramo” è impegnata alla rifondazione del Bio Distretto, per fornire un supporto economico e organizzativo alle aziende che scelgono di praticare un’agricoltura ecosostenibile. A ogni modo, siamo già impegnati a tutto tondo: dai trasporti, alla scuola, alla salute, alla cultura, al turismo… Una sfida per i prossimi anni, che si può vincere solo col contributo di tutti.
I paesi che fanno parte della “Suol d’Aleramo” sono abbastanza isolati, distanti non pochi chilometri da Acqui. Per i pendolari spostarsi con bus e treni sta diventando sempre più complicato…
I trasporti sono da sempre un punto dolente, un problema di non facile soluzione e non solo per noi, se pensiamo alle traversie a cui sono andate incontro, nel corso degli anni, le varie aziende di trasporti che hanno operato sul territorio. Efficientamento dei servizi e sostenibilità economica sono le parole d’ordine che, però, non potranno sussistere se non attraverso manovre mirate di sostegno economico, considerando la fragilità dell’utenza dei piccoli paesi composta per lo più da bambini e anziani. Difficoltà nei trasporti acuita negli ultimi anni anche dalla grave situazione delle nostre strade, a seguito delle varie alluvioni. Come promesso dall’Anas, speriamo nella riapertura a breve della Statale 334, la cui interruzione sta causando disagi e danni normi per la Valle Erro.
Raccolta differenziata: tutti i comuni dell’Unione hanno chiuso il 2020 al di sotto della soglia minima del 65% prevista per legge. Serve un cambio di rotta…
In merito alla raccolta differenziata dei rifiuti i nostri paesi hanno iniziato il nuovo sistema di raccolta alla fine del 2020, e nel corso del 2021 hanno superato tutti la soglia del 70% di differenziata. Dopo un primo momento di transizione, grazie all’encomiabile impegno dei cittadini, ci siamo attestati su percentuali elevate, che ci lasciano ben sperare. Rimangono ancora alcune criticità, che stiamo affrontando con i gestori del servizio, principalmente per ciò che riguarda i rifiuti sanitari. Sicuramente bisognerà consolidare gli ottimi risultati raggiunti cercando di dare ai cittadini un servizio efficiente, facendoli anche risparmiare, per quanto possibile.
I fondi del Pnrr destinati ai piccoli comuni potranno dare il via libera a progetti strategici per il territorio…
I progetti con i quali parteciperemo ai bandi regionali serviranno a garantire la messa in sicurezza del territorio e a implementare i servizi essenziali alla popolazione e ai turisti. Inoltre abbiamo già avuto degli incontri con la Provincia per interventi sulle strade nei comuni dell’Unione di pertinenza dell’ente per circa un milione di euro, provenienti da fondi del progetto Aree Interne. Se