“Aprire agli imprenditori per combattere lo spopolamento”
La ricetta di Vittorio Grillo, ex sindaco di Terzo, per il ripopolamento dell'Acquese
TERZO – I romantici ipotizzavano che la pandemia avrebbe generato un ritorno ai borghi del Belpaese. Minore carico antropico e smart working le prerogative di una fuga verso i piccoli paese che, al di là delle favole e dati alla mano, non c’è mai stata. In Piemonte il 71,2% dei Comuni contano meno di 2mila abitanti e il Covid ha aggravato (e non invertito) la tendenza allo spopolamento.
Abbiamo fatto il punto della situazione con l’ex sindaco di Terzo, Vittorio Grillo, consigliere nazionale dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani. «La situazione è preoccupante – commenta – ma gli ultimi anni ci hanno mostrato la strada da percorrere. Dal nord Europa, Danimarca, Olanda, Scozia stanno arrivando imprenditori innamorati del nostro territorio. Le amministrazioni stendino ponti d’oro e i residenti non facciano gli errori del passato».
Grillo ricorda le ondate d’interesse del passato quando prima i milanesi e poi gli svizzeri manifestarono interesse per cascine e borghi nostrani. «Si gonfiavano i prezzi di acquisto e ristrutturazione per speculare su chi aveva disponibilità – racconta – La gente mica è scema! Se ne sono accorti e abbiamo perso la possibilità di attirare altri interessati. Non si faccia lo stesso con i nuovi residenti del nord Europa. Impariamo dall’albese: maggiore accoglienza e disponibilità. Nuove risorse ed idee porterebbero posti di lavoro e nuova linfa per l’economia locale».