Novi, regalo di Natale anche per il “maleducato del quartiere”
In zona stadio polemici pacchi dono contro chi non pulisce le deiezioni del cane: i marciapiedi sono quasi impercorribili
NOVI LIGURE — A Natale, si sa, siamo tutti più buoni. E a Novi Ligure gli abitanti del quadrilatero compreso tra lo stadio Girardengo, viale Rimembranza e via Amendola hanno preparato un regalo anche per il “maleducato del quartiere”.
In realtà il soprannome che gli hanno affibbiato i residenti è più colorito: nella zona infatti è diventato famoso per le deiezioni che il suo cane – incolpevole della maleducazione del padrone – deposita regolarmente davanti a usci e cancelli, in posizioni strategiche, perfette per essere calpestate dall’ignaro passante. Il quale, memore del noto detto secondo cui “porta bene”, si esibisce in espressioni di giubilo per la fortuna ricevuta e augura lunga vita e prosperità al novello Pollicino e alle sue “briciole di pane”.
Nei mesi scorsi, lungo le vie interessate dallo scorrazzare del famigerato concimatore di marciapiedi, sono comparsi parecchi cartelli, opera di persone che hanno fatto il proverbiale passo falso su una delle maleodoranti montagnole marroni. Prima richieste gentili («Si prega di raccogliere le feci del vostro cane»), poi un po’ più decise, infine si è passati ai disegni («Visto che evidentemente oltre che str… sei anche analfabeta»). Qualcuno è già passato alle vie di fatto, con l’installazione di telecamere e la promessa, alla prima occasione, di dare in pasto ai social network le immagini del ricercato.
In realtà, pare che i maleducati siano ben più di uno, almeno a giudicare dalla quantità di feci sui marciapiedi di via dei Mille, via Amendola, via IV Novembre, via Ginocchio, via Crispi…: difficilmente si riescono a fare più di tre passi senza incontrarne almeno un po’.
Comunque sia, sotto Natale gli abitanti hanno deciso di seppellire l’ascia di guerra e hanno disposto lungo i marciapiedi dei pacchi dono, accompagnati da un messaggio distensivo: «Grazie per quello che ci lasci ogni giorno». Cosa contengono i regali? Il cronista non ha verificato, ma i residenti spiegano che si tratta di un grazioso omaggio gastronomico. «Tutto da gustare», assicurano.