Le cifre del Palazzetto: Comune ed Energica versano oltre 130mila euro
La risposta dell'assessore Luca Novelli e il commento del consigliere Fabio Lavagno
L'assessore entra nel merito, facendo paralleli con gli anni passati
CASALE – Dopo la risposta all’interrogazione presentata dal consigliere comunale del Pd Fabio Lavagno in merito ai costi della gestione del Palazzetto dello Sport di Casale e dopo le dichiarazioni in merito dello stesso esponente dem, arriva il commento dell’assessore Luca Novelli.
Le cifre del Palazzetto: Comune ed Energica versano oltre 130mila euro
La risposta dell'assessore Luca Novelli e il commento del consigliere Fabio Lavagno
«Mi spiace leggere di come si sarebbe azzerato il rischio d’impresa nei confronti di Casale Sport – esordisce Novelli – È vero che si tratta di una società privata ma anche di una società che ha vinto un appalto pubblico per la gestione di un contenitore, il Palazzetto, a disposizione di tutta la città. Si tratta di interventi che permettono a un’azienda casalese di operare a vantaggio di tutta la comunità».
L’assessore commenta anche in merito alla cifre che il Comune elargisce: «Si tratta di 89.392,55 più Ires ma la stessa identica cifra veniva data dalla passata amministrazione, con Iva al 4%. Noi eroghiamo la stessa cifra ma il gestore ne riceve meno di quanto accadeva prima e questo non dipende da una nostra scelta ma da un approfondimento con l’Agenzia delle Entrate che ha chiarito come non si possa applicare l’Ires al 4%».
In merito al ‘favore’ verso Tortona, si tratta di un malinteso: «Il costo per gli allenamenti al Palazzetto dello Sport è di 50 euro all’ora, la stessa che paga Tortona, il costo di 60 euro all’ora è per l’uso del Palafiliberti, che Derthona Basket non utilizza».
Ancora, sui costi più in generale: «È vero che l’amministrazione ha dato un contributo in più al gestore per andare incontro alle sue esigenze dopo due anni di pandemia, ma anche nel 2015, 2016 e 2018, quando il Covid non c’era e fuori dall’accordo, il Comune gli aveva dato rispettivamente 12mila e due volte 11mila euro. Si tratta della stessa cifra extra che abbiamo concesso noi (34mila euro), solo spalmata in tre anni».