Zaffiro (Pd) su Eurotrend: «32 lavoratrici dei nido in difficoltà!»
L'intervento del segretario casalese del Pd
CASALE – Il segretario del Pd di Casale, Johnny Zaffiro, interviene sulla situazione della cooperativa Eurotrend, tra le altre cose gestore in appalto dei nido cittadini.
«Fa fatica chi non è direttamente coinvolto a capire quanta frustrazione vive chi rischia di perdere il lavoro o chi l’ha già perso e non riesce a rientrare. Ogni nuova situazione di crisi mina la serenità e la dignità di lavoratori e lavoratrici, e questo tema – del lavoro – è quello che rivela più degli altri la fragilità dell’intero sistema economico, ed ha inevitabili ripercussioni sulla comunità. A Casale, il recente caso della cooperativa Eurotrend, che gestisce in appalto diversi servizi, tra i quali gli asili nido, e che si trova ora in una situazione di grave difficoltà, ci dimostra quanto siano interdipendenti le scelte di politica economica e quelle di politica assistenziale e della tutela individuale. Il Partito Democratico ritiene non rinviabile la presa in carico di questa situazione, in cui 32 operatrici di asili nido subiscono il congelamento delle ferie e il rinvio del pagamento della tredicesima, oltre ai ritardi nella riscossione degli stipendi e all’incertezza sul futuro, brutti segnali, davvero brutti. Sappiamo che l’amministrazione ha incontrato le parti sociali e si è resa disponibile a versare – a titolo di anticipo – le tredicesima delle 32 donne. Ciò è positivo, perché alleggerisce la posizione precaria delle dipendenti, ma certo occorre intervenire e vigilare sull’intera parte della popolazione coinvolta, dunque anche sull’utenza, perché ogni mancato servizio (e qua parliamo di famiglie con bambini piccoli!), rischia di dare il là ad una “guerra tra poveri” ingiusta e pericolosa. I sindacati hanno tempestivamente e unitariamente diramato un comunicato in cui spiegano la situazione attuale delle lavoratrici, e annunciano una vertenza che però, è chiaro, non può rimanere trattativa privata. Occorre mobilitarsi, essere uniti e avere la pazienza di tenere insieme tutte le parti coinvolte, nell’ottica di affrontare con consapevolezza una trattativa che non riguarda una situazione di crisi isolata ed eccezionale, ma è semmai e purtroppo una delle variabili da fronteggiare che il nostro territorio conosce fin troppo bene.
Sollecitiamo con ciò l’amministrazione a seguire la vicenda e a darcene riscontro, spiegando innanzitutto quali saranno le risorse messe a disposizione».