Sicurezza, più controlli anche con le guardie giurate
Si è concluso in prefettura il Comitato per l'ordine
I dettagli durante la conferenza stampa. L'intervento del sindaco
ALESSANDRIA – E’ indagato per cinque colpi messi a segno in città. Lui è un italiano, di origini marocchine, che abita al Cristo. E’ stato fermato dalla Squadra Mobile della Questura (Sezione Reati Contro il Patrimonio) in casa di parenti in Lombardia, a dieci chilometri dal confine. Ad incastrarlo un’attività investigativa che ha visto in campo tutti gli agenti della “Mobile” (c’è chi è rientrato dalla vacanze prima per fornire un supporto ai colleghi) e le impronte – palmari – individuate dalla Scientifica.
“Questo è un punto di partenza – ha spiegato il capo della “Mobile” Riccardo Calcagno – le indagini non sono ancora chiuse. Ma abbiamo voluto dare una risposta immediata agli alessandrini e ai commercianti che in queste settimane hanno subito danni”.
Sicurezza, più controlli anche con le guardie giurate
Si è concluso in prefettura il Comitato per l'ordine
Durante l’attività, coordinata dalla procura, sono stati sequestrati anche gli occhiali rubati da Filottica. Il giovane è indagato anche per i colpi ai supermercati Crai (via Milano e via Guasco), alla pizzeria Condurro e il negozio Bizaar.
Il 21enne è sfuggito a un primo tentativo di cattura che gli agenti hanno messo in atto al quartiere Cristo, gettandosi in mezzo al traffico. Poi il fermo dai parenti: non ha opposto resistenza, ha chiesto di poter fumare una sigaretta prima di essere condotto in carcere.
Anche il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, è intervenuto commentando l’arresto. “Esprimo i miei vivissimi ringraziamenti alla Prefettura e alle Forze dell’Ordine per essere pervenuti in maniera rapida ed efficace all’identificazione e all’arresto dei responsabili delle azioni criminose che hanno giustamente tenuto in apprensione i cittadini e soprattutto i titolari delle attività commerciali in questi ultimi giorni – spiega il primo cittadino – Fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo è stata l’opera di coordinamento, sinergia e integrazione svolta dal Cosp, il Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica, con l’attivo supporto dei vari soggetti che lo compongono. Ancora una volta si è dimostrata tutta l’efficacia della collaborazione fra le istituzioni in materia di sicurezza, per fronteggiare situazioni di questo tipo, che auspichiamo non si ripetano. Continuiamo quindi nel nostro lavoro. La città non deve avere paura perché ogni azione criminosa sarà immediatamente e severamente perseguita”.