Lucchini: “Ospedale pronto a ospitare pazienti Covid di altre zone”
"Scuole? Vedremo dopo le feste cosa si deciderà a livello provinciale"
ACQUI TERME – “In molti mi chiedono perché io non agisca sulle scuole, ma agire sulle scuole in questo momento è assai delicato. Direi che le scuole finora sono l’elemento che si è mosso meglio nella grande catena di contrasto ai contagi”, ha spiegato il sindaco Lucchini nell’ultimo video di aggiornamento riguardo al quadro sanitario del territorio comunale e delle scuole. “Io non posso che ringraziare le dirigenti e gli insegnanti per il grande lavoro fatto per mantenere in sicurezza il sistema. L’importanza di scongiurare ove possibile la didattica a distanza è per noi centrale. Stanno per iniziare le vacanze di Natale, quindi per almeno due settimane avremo la possibilità di mantenere i ragazzi a distanza. Bisognerà valutare, poi, se questo periodo potrà essere prolungato, ma questa è una decisione che non può essere presa dal singolo sindaco. Deve essere allestita una cabina di regia provinciale, successiva alla cabina di regia nazionale che si sta riunendo in questi giorni”.
“Al “Galliano” in arrivo 24 pazienti positivi”
Il primo cittadino ha fatto poi il punto sull’ospedale, invitando tutti, anche chi si è già sottoposto alla terza dose, a mantenere la massima prudenza in ogni situazione: “Il “Galliano” e tutti i centri operativi rischiano di subire forti rallentamenti a causa dei contagi. Se è vero che una persona che ha fatto il terzo vaccino può essere contagiata senza gravi conseguenze è anche vero che questa dovrà fermarsi per quanto riguarda la propria attività lavorativa. Se ciò accade tra il personale sanitario in un momento così difficile nel quale il Dirmei ha stabilito che ospedali come quello di Acqui e Tortona possano essere strutture capaci di ospitare pazienti Covid da tutta la provincia capite quanto sarà importante il servizio in ospedale, sia per l’ordinario che per il Covid”.
Lucchini ha poi sottolineato come al “Monsignor Galliano” nella giornata di martedì 21 la terapia intensiva sia diventata terapia intensiva Covid e da ieri, mercoledì 22, è in previsione l’arrivo da altri territori della provincia di 24 pazienti Covid positivi al quarto piano del nosocomio acquese.