Il comitato: «Il nome di Paolo Ferraris al Palazzetto è già oscurato»
L'intervento dopo la mancata discussione della mozione Pd-Palaenergica nel consiglio comunale di lunedì
CASALE – Si sarebbe dovuta discutere lunedì sera in consiglio comunale a Casale la mozione – sulla querelle legata al Palazzetto dello Sport – presentata dal Pd con la richiesta all’amministrazione Riboldi di fare un passo indietro, rimuovendo il naming commerciale PalaEnergica che – a dire dei dem – rischierebbe di offuscare completamente l’intitolazione e la memoria dello storico politico monferrino Paolo Ferraris.
Non c’è stato tempo a causa dell’organizzazione dei lavori a cura della conferenza dei capigruppo che aveva previsto altri argomenti nella prima parte del consiglio. A notte inoltrata l’ora tarda ha fatto il resto, facendo slittare il punto a una delle prossime sedute. Se ne riparlerà perciò nel 2022.
Da qui parte il comitato PalaFerraris nel suo commento: «Com’era facilmente prevedibile il Consiglio Comunale non ha discusso la mozione in quanto posta come ultimo punto dell’ultima seduta dell’anno sul ritiro della delibera che autorizza l’utilizzo del naming commerciale PalaEnergica che oscura di fatto l’intitolazione a Paolo Ferraris – spiegano – Siamo ovviamente consapevoli che il Palazzetto non cambierà nome, poiché la reintitolazione prevede il passaggio obbligatorio e l’approvazione del Consiglio Comunale, tuttavia i “fatti” dimostrano che il nome è già oscurato, come evidenziato chiaramente nei media!».
Prosegue il comitato: «Noi continueremo a mirare, con risolutezza, al nostro obiettivo che è quello di tutelare la memoria di Paolo Ferraris, colui che ha fortemente voluto l’edificazione del palazzetto e ha contribuito allo sviluppo della nostra città. Inoltre miriamo a valorizzare il ruolo di un’azienda partecipata (il riferimento implicito è ad Energica ndr) del Comune che vorremmo investisse nell’economia sostenibile e fosse più vicina ai cittadini. Nel contempo si vuole garantire la possibilità ad associazioni e società sportive del nostro territorio a fruire del PalaFerraris e delle altre strutture sportive ora e soprattutto in futuro!».