Bancarotta: per professionisti e imprenditori chiesti 32 anni e 8 mesi di carcere
Proposti risarcimenti per oltre 14 milioni. La proposta più pesante del Pm è «10 anni di reclusione»
ALESSANDRIA – Imprenditori e professionisti (sono interessate Alessandria, Novi e Valenza) sono finiti a processo (con rito abbreviato) per bancarotta (fallimento Impredil e Marletti).
Per l’accusa, portata avanti dal pubblico ministero Tiziano Masini, gli imputati hanno messo in atto un meccanismo – a vario titolo tra loro – con cui avrebbero fatto transitare beni da una società all’altra creando un buco di svariati milioni di euro.
Il procuratore aggiunto ha chiesto che vengano condannati a pene che arrivano – complessivamente – a 32 anni e 8 mesi.
Per uno degli imprenditori sono stati chiesti 10 anni di reclusione. Slitta la sentenza.
Tutti i particolari, con i nomi delle persone coinvolte, sul giornale in edicola oggi (venerdì 17 dicembre).