Nuovi nati e bollette: due bonus una tantum per i casalesi
Domande entro il 21 dicembre
Durissimo il Pd: «Trasformare l'ordinario in straordinario e attribuirsi meriti altrui è una specialità della nostra amministrazione»
CASALE – Durissima critica all’amministrazione cittadina di Casale dal Partito Democratico. Il tema è quello dei due recenti bonus, quello per i nuovi nati e quello per l’aiuto al pagamento delle bollette.
«L’amministrazione di Casale Monferrato pochi giorni fa ha annunciato aiuti ai redditi più bassi, facendoli passare per “fondi propri” e dunque come interventi di politica economica cittadina. Questi aiuti sono stati presentati così: “Un vero regalo di Natale”. Non dell’amministrazione però… La realtà è che si tratta di fondi statali».
Nuovi nati e bollette: due bonus una tantum per i casalesi
Domande entro il 21 dicembre
I dem argomentano la critica: «Bonus bebè: i circa 22mila euro arrivano dal 5×1000, quindi dai cittadini. Si potranno erogare circa 30 contributi, ovvero – ricalcando l’eloquenza natalizia della giunta – 30 regali di Natale. Bonus consumi: i circa 117mila euro arrivano interamente dallo Stato e dal Governo attraverso il Decreto “Sostegni-bis”, e si tratta di fondi destinati a tutti i Comuni come supporto all’emergenza Covid. A conti fatti, saranno elargiti circa 233 contributi, preziosi certamente, ma non certo merito della nostra amministrazione, alla quale va semmai chiesto di spiegare per quale ragione le delibere relative ai bonus risalgano al 2 dicembre e le domande vanno presentate rispettivamente entro il 31 e il 21 dicembre 2021… In poco tempo e con modalità discutibili: solamente in presenza e nemmeno via Pec».
Un’accusa diretta: «Trasformare l’ordinario in straordinario e attribuirsi meriti altrui è una specialità della nostra amministrazione, che infatti aveva dichiarato: “L’attenzione per le famiglie contraddistingue l’azione della nostra Amministrazione e con questi due nuovi bonus lo dimostriamo ancora una volta. Aiuti concreti e tangibili”. “Come Amministrazione comunale abbiamo deciso di dare un sostegno a ridosso delle festività natalizie alle famiglie, con un occhio di riguardo a chi ha gli Isee più bassi”».
«Crediamo che per fare dei regali di Natale occorra leggere la letterina dei desideri o pensare seriamente al disagio di tanti concittadini. Crediamo poi che sia necessario valutare se €93.000 per le luminarie natalizie spesi, questi sì, dall’amministrazione mettano insieme le esigenze irrinunciabili di protezione economica con l’atmosfera di festa del Natale. Noi temiamo di no. Ben vengano dunque i bonus a favore delle fasce più deboli, ma si evitino dichiarazioni false in un contesto di disinteresse verso i problemi reali».
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