Il 10 dicembre è la Giornata mondiale dei diritti umani
Il 10 dicembre ricorre la Giornata mondiale dei diritti umani, data scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani avvenuta il 10 dicembre del 1948. La nascita di questo documento si colloca nell’immediato Dopoguerra, dove territori, popoli, individui furono devastati dalle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale, un mondo distrutto da uno dei più grandi genocidi della storia da parte del regime nazista.
Erano 58 i Paesi membri dell’Onu in quel periodo, alla ricerca di un riscatto, una soluzione, agli orrori provocati dal conflitto mondiale: era necessario un documento che stabilisse principi umanitari e civili, riassunto in un elenco di 30 articoli, e ispirato ai più grandi documenti istitutivi dell’umanità come la Dichiarazione d’Indipendenza Americana del 1776 o la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino nata dalla Rivoluzione Francese. L’obiettivo della Carta era chiaramente quello di diffondere i valori di democrazia, diversità e tolleranza.
In questa giornata vengono anche consegnati i due più importanti riconoscimenti in materia, ovvero il quinquennale premio delle Nazioni Unite per i diritti umani, assegnato a New York, ed il premio Nobel per la pace ad Oslo; oltre a questi premi, molte altre organizzazioni internazionali, non governative, civili ed umanitarie su tutto il pianeta scelgono questa giornata per eventi significativi.