Il procuratore Gratteri in città. M5S: “Cittadinanza onoraria”
Il magistrato presenterà il libro ?Complici e colpevoli, come il nord ha aperto le porte alla 'ndrangheta?, scritto con Antonio Nicaso
ALESSANDRIA – Il procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, Nicola Gratteri, sarà questa sera alle 21 al Teatro Ambra di Alessandria per presentare il libro “Complici e colpevoli, come il nord ha aperto le porte alla ‘ndrangheta”, scritto con Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali. La serata è organizzata dall’associazione ‘Riprenditi Alessandria’ guidata da Domenico Di Filippo e vedrà come ospiti anche l’ex prefetto Iginio Olita e Paolo Bellotti, già consigliere comunale e testimone del processo Minotauro-Albachiara.
Per questo, i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo, hanno presentato una mozione per impegnare sindaco e giunta a conferire la cittadinanza onoraria al magistrato. La mozione, sottoscritta anche dalla consigliera Marica Barrera del gruppo Lista Rossa, ha l’obiettivo di riconoscere il valore umano e la professionalità di uno dei magistrati più esposti nella lotta contro la criminalità.
«Conferire la cittadinanza onoraria a Nicola Gratteri rappresenterebbe per Alessandria un passo in avanti nella diffusione della cultura della legalità – commenta Susy Matrisciano, senatrice del M5S e presidente della Commissione Lavoro – Sono sicura che vedrò tanti cittadini e, mi auguro, non manchi una folta presenza di esponenti del mondo politico, vista la rilevanza del tema. Siamo tutti debitori nei confronti di Nicola Gratteri: il magistrato è un esempio per tutti coloro che credono nei valori della legalità e della giustizia; la sua figura porta un messaggio di coraggio e speranza per tutti, soprattutto per le nuove generazioni».
«Il procuratore porta avanti da anni, rischiando la sua incolumità, un’attività fondamentale per lo Stato italiano, che è necessario prosegua con forza ed efficacia – aggiungono i consiglieri Serra e Gentiluomo – La nostra città non è immune da certi fenomeni: il comune di Alessandria più volte è stato coinvolto in indagini, condanne e sequestri legati alla criminalità organizzata. É giusto che se ne parli, è giusto che anche Alessandria riconosca la levatura di un eroe dei nostri giorni».