Pagode di Natale, Lucchini: “Parlato con i commercianti”
De Lorenzi: "Poco a tema natalizio". Il sindaco: "Tutto in piena correttezza"
ACQUI TERME – Il Villaggio di Natale è al centro delle discussioni cittadine, anche politiche. Sul tema, in senso critico, sono intervenuti l’ex sindaco Enrico Bertero, il consigliere leghista Marco Cerini e Carlo De Lorenzi, capogruppo del Centrosinistra che ha così sintetizzato: “L’accordo che lega Palazzo Levi con la società che organizza il mercato di Natale in corso Dante, recita più o meno così: “Io Comune voglio che tu, società, metta minimo 20 pagode (oltre alle casette in legno); in queste ci puoi mettere chi vuoi tu purché commerci determinate merci. Chi vende cibo sfuso invece lo concordiamo insieme». E l’appello ai cittadini: «Se ritenete che una porchetteria, una focacceria genovese, una piadineria romagnola c’entrino poco con lo sviluppo della cultura del territorio, ma rischino invece di fare concorrenza ai negozianti locali, sappiate che l’amministrazione non la pensa come voi, dato che concorda con le scelte della società organizzatrice”, conclude.
“Faremo delle modifiche”
Abbiamo chiesto al sindaco Lorenzo Lucchini un commento: “La settimana scorsa abbiamo svolto un sopralluogo sul posto parlando direttamente con i commercianti e ci siamo adoperati a fare alcune piccoli spostamenti e modifiche al mercatino natalizio per venire incontro a tutti. Gli esercenti mi hanno spiegato che non osteggiano l’iniziativa, ma che vogliono che si adoperino solo dei piccoli accorgimenti. È nostra intenzione soddisfare tutte le richieste che ci sono pervenute e voglio ribadire la piena correttezza nella realizzazione del mercatino natalizio da parte della D&N eventi”.