Bios, donato un microscopio per il tumore al seno
Lo strumento consegnato all'Anatomia Patologica dell'ospedale
ALESSANDRIA – Prosegue l’impegno dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria nella cura e nella ricerca a sostegno delle donne con tumore alla mammella grazie alla donazione di un nuovo microscopio consegnato dalle volontarie dell’Associazione Bios – Donne operate al seno al reparto di Anatomia Patologica.
Si tratta di uno strumento per la diagnostica del tumore al seno dotato di obiettivi di alta qualità, per un valore di circa 13mila euro. “Ringraziamo Bios per questa preziosa donazione – afferma Paola Re, responsabile facente funzioni dell’Anatomia Patologica dell’Ao Al – che ci consente di lavorare sempre al meglio, seguendo le linee guida e le evidenze. A seguito dell’incremento delle attività della Senologia Chirurgica, infatti, sempre più medici della nostra struttura si dedicano a questa patologia, come Lorenzo Gicometti e Sara Casella, quindi il microscopio per noi è fondamentale”.
Il tema del tumore al seno ha sicuramente coinvolto la cittadinanza, raggruppando attorno all’associazione molti altri donatori, come spiega il presidente Marta Martini: “L’acquisto è stato possibile grazie alle offerte per i calendari Bios, alle numerose offerte ricevute in questi mesi e alla preziosa e generosa collaborazione della Band195 per il concerto organizzato a Sezzadio il 31 luglio, di “La Huella Workout Club Italia” con l’evento “Fight like a girl” organizzato da Fabio Bellora in Cittadella e del Centro Universitario Sportivo Cus dell’Università del Piemonte Orientale con l’inaugurazione della sezione di rugby di Casalbagliano”.
Una donazione che non interessa solamente il reparto di Anatomia Patologica in cui verrà utilizzato, ma che andrà a favorire il lavoro di tutto il team dei professionisti che si prendono cura a 360° della donna con tumore alla mammella. “Siamo fortunati ad avere accanto le volontarie della Bios – aggiunge Carlo Vecchio, responsabile di Senologia Chirurgica – perché ci stanno aiutando in tutto il nostro percorso di affermazione della Breast Unit: ci hanno infatti già donato un ecografo e ora questo importante microscopio, utile sia per la diagnosi sia per i fattori prognostici”.