Regione: 2,7 milioni all’Azienda ospedaliera per acquistare una Pet/Ct
L'assessore Icardi: "Il tomografo in dotazione alla Medicina nucleare accusa un ritardo tecnologico di almeno tre generazioni"
TORINO – Su proposta dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, stamattina la Giunta regionale ha deliberato un finanziamento straordinario di 2,7 milioni di euro a favore dell’Azienda ospedaliera di Alessandria per l’acquisto urgente di un’apparecchiatura Pet/Ct.
«Il tomografo Pet/Ct in dotazione alla Medicina nucleare dell’ospedale di Alessandria – osserva l’assessore Icardi – accusa un ritardo tecnologico di almeno tre generazioni. Nel solo anno in corso, ha richiesto fino ad ora 17 interventi manutentivi, per cui c’è la necessità di sostituirlo con urgenza. Va garantita la continuità delle cure, considerando, oltre tutto, che si tratta dell’unica attrezzatura di questo genere operativa nel territorio delle province di Asti e Alessandria».
Le applicazioni della Pet/Ct attualmente riconosciute rientrano in diversi ambiti clinici, preponderante è senza dubbio quello dell’onco-ematologia, ma anche quelli della neurologia, della cardiologia e della patologia infettiva/infiammatoria.
«L’adeguamento tecnologico nella Sanità pubblica – continua l’assessore Icardi – va considerato una priorità al pari della specializzazione e dell’aggiornamento professionale dei medici e degli operatori sanitari. Nell’era della medicina personalizzata e di precisione, l’imaging funzionale e metabolico rappresenta una pietra miliare della pratica clinica per studiare e comprendere il comportamento biologico di molte patologie. E’ fondamentale che l’ospedale di Alessandria possa dotarsi delle migliori apparecchiature del momento per prevenire e curare le malattie, in modo da potenziare l’offerta sanitaria e renderla attrattiva anche per i pazienti delle altre regioni».