Il 3 dicembre è la Giornata internazionale delle persone con disabilità
Ricorre oggi, 3 dicembre, la Giornata internazionale delle persone con disabilità.
Nel 1976, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 1981 Anno internazionale delle persone disabili, che prevedeva che i Paesi membri definissero un piano d’azione nazionale, regionale ed internazionale, focalizzato sulla parità di opportunità, la riabilitazione e la prevenzione delle disabilità. Il tema dell‘Anno Internazionale delle Persone Disabili era piena partecipazione ed uguaglianza, inteso come il diritto delle persone con disabilità a partecipare pienamente alla vita e allo sviluppo della loro società, a godere di condizioni di vita uguali a quelle degli altri cittadini, e avere la stessa quota di miglioramento delle proprie condizioni derivanti dallo sviluppo socio-economico.
La Giornata ha lo scopo di sensibilizzare sul tema del diritto universale a prendere parte attivamente ad ogni ambito della vita sociale, di stimolare il dibattito ed il confronto sulla necessità di dar luogo ad una società equa e dialogante e di contribuire al superamento di ogni forma di razzismo e di esclusione. Inoltre, si inscrive in un più ampio contesto di ripartenza, di contrasto alle discriminazioni di ogni genere e di incremento delle prospettive di crescita e di coesione sociale, che rientra negli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e, in particolare, in quelli inerenti alla qualità dell’educazione, alla riduzione delle disuguaglianze e al rafforzamento del dialogo tra i popoli.
Anche quest’anno il Ministero della cultura aderisce alla Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Ne promuove i valori e individua come impegno primario il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali nei luoghi della cultura, con il consueto slogan “Un giorno all’anno tutto l’anno”.
Il MiC ribadisce la volontà di garantire sempre più il diritto di tutti alla partecipazione culturale; l’accesso ai luoghi della cultura e l’accesso ai contenuti del patrimonio culturale.