Lavagno vuole chiarezza sulle cifre della gestione del PalaFerraris
Ipotesi di intervento pubblico a supporto di una società privata (Casale Sport)
Annunciati scopi e proposte questa mattina al salone Parco del Po
CASALE – «Il nostro obiettivo prioritario è quello di ottenere il ritiro del naming PalaEnergica associato al Palazzetto dello Sport di Casale, che come prevedibile ha portato all’oscuramento della denominazione ufficiale e del ricordo di Paolo Ferraris che moriva esattamente 25 anni fa, oggi». Le finalità del neonato Comitato PalaFerraris – presentato ufficialmente questa mattina – sono tutte racchiuse in questa frase della presidente Anna Musso. Ma non solo.
Bersaglio principale del comitato, neanche a dirlo, è la delibera del 23 settembre che chiedeva l’autorizzazione ad affiancare il nome di Energica a quello dello storico politico monferrino nell’intitolazione del palazzetto: «Diversamente da quanto ci è stato detto per accusarci, diamo la massima disponibilità a collaborare con istituzioni, amministrazioni e scuole per la promozione dell’attività sportiva in tutte le sue forme» ha continuato la Musso.
Lavagno vuole chiarezza sulle cifre della gestione del PalaFerraris
Ipotesi di intervento pubblico a supporto di una società privata (Casale Sport)
E un punto di svolta potrebbe essere rappresentato dall’interrogazione a risposta scritta presentata qualche giorno fa dal consigliere comunale del Pd Fabio Lavagno, con cui l’ex parlamentare ha chiesto di fare chiarezza sui costi di gestione del palazzetto: «La appoggiamo in pieno. E una volta che il consigliere riceverà una risposta dall’amministrazione, ci comporteremo e agiremo di conseguenza. Ci sembra oltremodo offensivo che proprio nel 25° anniversario della morte si voglia oscurare il nome di chi ha fortemente voluto e ottenuto la struttura sportiva».
Ma la protesta è affiancata anche a una serie di proposte che il comitato a breve suggerirà a Energica «a favore dei cittadini, suoi stakeholders!».
«Abbiamo già ricevuto tante richieste di adesione, sia di persone di Casale che dell’intero circodario monferrino. Di persone che hanno conosciuto Paolo Ferraris, ma anche di chi – pur non avendolo conosciuto – ha compreso l’importanza di questa iniziativa per non offuscare il ricordo» ha concluso la presidente. Presenti al piccolo evento anche la vedova di Ferraris Assunta Prato e Davide Sorisio, presidente dell’associazione che porta il nome dello storico politico.