Otto idee d’impresa in cerca di futuro: Casalesì, seconda edizione
L'iniziativa di For.Al e Job Academy per le start up sta per ripartire
CASALE – Sono pronti a partire, fra meno di due settimane, i percorsi formativi della seconda edizione di Casalesì Start up in Monferrato, iniziativa promossa da For.Al e Job Academy in partnership con il Comune di Casale e Rotary Club e con il contributo della Camera di Commercio di Alessandria e Asti.
CasaleSì è un incubatore proposto per la prima volta nell’estate 2020 allo scopo di creare sinergie e valore imprenditoriale nel territorio: stimolare la creazione di impresa e creare valore sul territorio della provincia, promuovendo la valorizzazione dei talenti attraverso la creazione di un percorso specifico di formazione e di accompagnamento dei giovani.
Gli otto progetti selezionati, le otto idee d’impresa sul territorio, avranno a disposizione 60 ore di lezione, formazione indispensabile per poter avere le basi per muovere i primi passi nel mondo dell’imprenditoria. Alle start up sarà poi concesso un ulteriore affiancamento di 30 ore, una sorta di tutoring durante una fase già operativa. A disposizione ci sono gli ambienti del For.Al di Casale (la fase dell’incubatore vero e proprio, di 6 mesi) ma, ed è una delle novità di quest’edizione, che si apriva alla partecipazione anche di idee provenienti dalle province di Asti e Alessandria (i selezionati sono soprattutto casalesi ma ci sono anche degli alessandrini), ci sarà a disposizione in forma gratuita un anno di coworking all’ex Trevigi, spazi messi a disposizione dal Comune e finanziati dal Rotary club.
Le novità, introdotte dal direttore amministrativo di For.Al Patrizia Melanti, sono state quindi specificate da Miriam Manassero di Job Academy. Oltre al coworking, lezioni sia in presenza che a distanza ma pure registrate, per consentire a tutti gli ‘startupper’ di poterle seguire, in ogni momento.
Le otto idee selezionate
Le idee selezionate quest’anno vertono in buona parte sul settore turistico, in particolare declinato in una chiave di sostenibilità. Alcune si occupano di editoria, l’ultima invece di assistenza, formazione ed educazione verso i bimbi affetti da autismo e da altre patologie dell’apprendimento.
Qualcuna, comunque vada l’esperienza di Casalesì, nascerà in ogni caso, come l’idea di Luca Marchisotti e Giulia Laurenti, di un’app per la mappatura (anche offline) di percorsi adatti a un turismo lento in Monferrato, da quello a piedi fino alle e-bike.
Ambiziosa anche l’idea di Sara Drera con la socia Federica, quella di promuovere il territorio come sede di eventi di tipo congressuale e convegnistico. Ci sono poi idee legate all’enogastronomia, dalle più tradizionali e fisiche allo chef a domicilio. Per tutti i gusti. In tutti i sensi.