Pendolari, la denuncia: «Treni ancora ridotti come un anno fa»
«L'orario è rimasto lo stesso di agosto 2020, ma nel frattempo scuole, università e attività economiche sono ripartite»
Il presidente dell'Apn di Novi Ligure a confronto con l'Agenzia regionale per la mobilità. Chiesto più coordinamento tra treni e bus
NOVI LIGURE — Ancora disagi in vista per i pendolari della zona di Novi Ligure. Durante una riunione con l’Amp, l’Agenzia regionale per la mobilità, il presidente dell’associazione pendolari novesi Andrea Pernigotti è stato informato che fino alla fine del 2022 alcune coppie di treni Torino-Genova faranno capolinea a Principe anziché a Brignole a causa dei lavori di potenziamento infrastrutturale del nodo di Genova.
Fino a febbraio inoltre la linea Alessandria-Tortona-Voghera sarà interrotta per lavori e previsti bus sostitutivi: i dettagli saranno resi noti a breve. Tra l’altro Amp sta pensando di unificare il servizio locale Asti-Alessandria con quello Alessandria-Tortona-Voghera.
Pendolari, la denuncia: «Treni ancora ridotti come un anno fa»
«L'orario è rimasto lo stesso di agosto 2020, ma nel frattempo scuole, università e attività economiche sono ripartite»
«Per quanto riguarda il servizio svolto dai bus Stp in provincia di Alessandria, abbiamo chiesto ad Amp di verificare e migliorare il coordinamento degli orari dei bus in coincidenza con i treni», spiega il presidente dell’Apn Andrea Pernigotti. «L’esempio classico è il pullman Stp in arrivo a Tortona da Novi Ligure alle 7.34, quando il treno per Milano è in partenza alle 7.26».
L’altra questione è il ripristino del servizio ferroviario com’era prima del Covid. Per Amp, l’argomento è in fase di valutazione ma molto dipenderà dalle risorse economiche disponibili. «Auspichiamo che il totale ripristino delle corse avvenga prima della fine dell’anno – dice Pernigotti – Perché all’inizio del 2022 inizierà la fase di redazione del nuovo Contratto di servizio».
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Complessivamente per il rappresentante dei pendolari novesi si è trattato di una riunione positiva: «Abbiamo riscontrato una volontà di collaborazione tanto è vero che sono già stato ricontattato da Amp per la questione del coordinamento orario tra bus e treni. Spero che questo sia l’inizio di una collaborazione duratura con Amp che costituisce “il braccio tecnico” della Regione e ha competenza sulla stesura dei contratti e sulla programmazione con le imprese di trasporto. Ma è evidente che la scelta sulle risorse da destinare al servizio non sono di competenza dell’Agenzia ma derivano da decisioni politiche che effettuerà l’assessorato ai Trasporti e la Regione Piemonte nel suo complesso», conclude Andrea Pernigotti, che attende una audizione alla commissione regionale Trasporti.
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