Nasce il brand Derthona Libarna, trenta Comuni per il territorio
Presentato a Volpedo il portale che racconta la "terra delle meraviglie"
VOLPEDO – Uno scudetto la cui forma ricorda un cuore, i colori della terra, dal giallo al rosso. E’ il simbolo di Derthona Libarna un nuovo brand che racconta il territorio di trenta Comuni, appartenenti all’Unione Montana Terre Alte, presentato oggi, sabato, a Volpedo. “La terra delle meraviglie” è lo slogan individuato da Davide Fossati, progettista e sviluppatore del brand, con Cesare Giordano, progettista ed agronomo. “Per la prima volta – hanno spiegato – trenta Comuni si sono uniti con un unico obiettivo, quello di valorizzare un territorio”.
L’area interessata è quella delle Valli Curone, Grue, Ossona, Borbera e Spinti, riunite nella Comunità Terre Alte. “Un’area variegata e multiforme”, l’ha definita il presidente Carlo Buscaglia, di confine tra diverse Regioni ma con una storia comune e contaminazioni millenarie.
Il portale internet www.derthonalibarna.it è la punta più visibile di un progetto ben più ampio. Il sito raccoglie la storia, le proposte culturali, i luoghi da visitare, i prodotti enogastronomici, le strutture di accoglienza di tutti i Comuni. Per ognuno di essi ci sono splendide immagini e video, realizzati dal videomaker Max Dorigo che raccontano più delle parole. Un “patrimonio” a disposizione del turista, del navigatore delle rete e degli operatori del settore.
“E’ un sito istituzionale – spiegano Fossati e Giordano – il cui scopo è quello di fare conoscere e promuovere ad una ampia platea il nostro territorio”.
Il progetto ha, però, diverse sfaccettature, alcune ancora da sviluppare: sono coinvolti infatti anche i Consorzi di produzione, quello del Salame nobile del Giarolo, della Carne all’Erba, del formaggio Montebore, il consorzio di tutela dei vini tortonesi e della pesca di Volpedo.
Ci sono stati investimenti già fatti, oltre alla realizzazione del portale e della cartellonistica che sarà installata nei centri, come la realizzazione di impianti ed attrezzature per la trasformazione dei prodotti vitivinicoli e frutticoli, per l’abbattimento dell’impatto ambientale nelle produzioni agro alimentari.
Il progetto si concluderà con la realizzazione del Biodistretto delle Quattro Regioni, quale agenzia di sviluppo economico come strumento di pianificazione e governo del territorio basato sulla sostenibilità ambientale dell’agricoltura di precisione.