Lucchini: “Lunedì un incontro per attivazione servizio a chiamata”
"Da parte mia nessuna guerra contro i No vax". Ex Terme Militari: "Assurde opposizioni"
ACQUI TERME – “Sono 17 le persone isolate a domicilio perché positive al test Covid. La situazione, per fortuna, si sta quindi stabilizzando nuovamente. Questo ci rallegra”, queste il quadro della situazione ad Acqui presentato dal sindaco Lorenzo Lucchini nel consueto video settimanale d’aggiornamento. “A proposito di Covid – ha aggiunto – voglio togliere dal campo l’idea che questa amministrazione si stia operando per fare una guerra ai “no Vax”. Io rispetto ogni pensiero a riguardo, ma ritengo ciò che è stato fatto a livello normativo dal Governo abbia dato risultati evidenti. La necessità di rispettare queste norme per me è fondamentale, per questo ho deciso di attivare sistemi di controllo per evitare possibili futuri lockdown e dare sicurezza a tutti, anche a chi non può o non vuole vaccinarsi. Io sono contrario a un obbligo vaccinale tout-court, ma sono convinto che le regole applicate finora siano molto efficaci”.
Trasporto a chiamata e Terme Militari
Lucchini ha poi parlato dei programmi “in cantiere” con il Tavolo permanete avviato con i sindaci del territorio: “Vogliamo proseguire questa esperienza nel solco di una forte coesione tra le amministrazioni locali del territorio acquese e ovadese. Lunedì mattina si terrà un tavolo di lavoro in cui si parlerà dei trasporti. Insieme agli altri sindaci del territorio incontreremo i vertici della società Bus Company per discutere insieme sull’attivazione di un servizio trasporto a chiamata di tipo sanitario e turistico. Sappiamo quanto sia difficile per i cittadini dei piccoli paesi raggiungere all’ospedale “Galliano” e gli ospedali di Casale e Novi Ligure. Non ci sono servizi diretti, allora con Bus Company stiamo valutando la possibilità di attivare un call center e, in collaborazione con gli Ncc locali, finanziare questo servizio nel più breve tempo possibile. Servizio che potrebbe essere utilizzato anche per piccoli gruppi turistici, considerato come nella scorsa estate numerosissime persone sono arrivate ad Acqui dal nord Europa”.
Sullo stabilimento ex Terme Militari: “Un’importante risorsa per il nostro territorio. Abbiamo acquisito questo bene gratuitamente dal Demanio nel 2017. Da allora stiamo lavorando per creare un’alternativa valida al servizio termale. Nel 2020 abbiamo aperto un bando per la concessione della struttura che però è andato deserto a causa della mancanza della concessione delle acque. Nel frattempo abbiamo chiesto alla Provincia la concessione dell’utilizzo delle acque. Procedura sospesa dopo la causa intentata al Comune da Terme di Acqui Spa. Da alcuni mesi la procedura è stata riaperta e pochi giorni fa la Provincia ha chiesto alcune integrazioni utili all’istruttoria della nostra domanda. Noi crediamo in questo stabilimento numerose potenzialità ma la sua valorizzazione è stata sempre ostacolata da assurde opposizioni”.
Sportello Spid e parcheggi gratuiti
Infine il primo cittadino termale ha ricordato nuovamente l’attivazione del servzio sportello Spid (il cui ufficio è stato spostato sempre al piano terra di Palazzo Levi ma negli uffici dei servizi demografici. Lo sportello è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle ore 12. Dal 1° dicembre, inoltre, sarà esteso anche in orario pomeridiano, ogni lunedì dalle 15 alle 17.30. Al servizio si accede su appuntamento, che può essere richiesto in via telefonica al numero 0144.770209) e l’attivazione dei parcheggi gratuiti per la durata di due ore in alcune piazze e vie del centro urbano per “rendere lo shopping dei cittadini e dei visitatori più piacevole e limitare i disagi per la comunità” (dal 3 fino al 31 dicembre in piazza Matteotti, piazza Addolorata, piazza Orto San Pietro, via XX Settembre, via Cesare Battisti e via Jona Ottolenghi).