Alessandria - Cremonese, che trionfo
Decide un eurogol di Mustacchio. Chiusi i conti dopo quattro anni, grigiorossi dominati
Mustacchio devastante, Pisseri determinante. Difesa monumentale, il gran lavoro degli attaccanti
ALESSANDRIA – Ha ragione Moreno Longo, la difesa dell’Alessandria oggi ha una solidità che impressiona, e il merito, però, è della capacità dei centrocampisti e degli attaccanti di ‘sporcare’ le azioni degli avversari, rendendole più controllabili. La vittoria avrebbe potuto avere anche dimensioni più ampie, ma nel momento dell’assalto finale della Cremonese sale in cattedra l’altro eroe, quello che vola e prende tutto, Pisseri.
E’ la gara delle conferme, Mustacchio, e delle scoperte, Lunetta, che avrebbe meritato il premio del gol. Dei giocatori che hanno trovato il passo migliore, Di Gennaro, anche Milanese e Prestia, e di quelli che l’hanno sempre avuto, Casarini, Parodi e Chiarello. E di due attaccanti che mettono una mole di lavoro al servizio della squadra. E della panchina che si fa trovare pronta. Come vuole Longo.
PISSERI – Decisivo: non è una novità per il portiere, due interventi decisivi, su Valeri nel primo tempo e, soprattutto, su Baez in pieno recupero. E’ sicuro, di sente sicuro e trasmette sicurezza: 7.5
PRESTIA – Agguerrito: sembra quasi voler mordere il pallone ogni volta che un avversario lo ha nei piedi e lui va a rubarglielo, per poi rilanciare. Un lottatore, urla anche lui ai compagni di stare alti, Pecchia può mettere tutti gli attaccanti che vuole, dove c’è il capitano non si passa: 7
Alessandria - Cremonese, che trionfo
Decide un eurogol di Mustacchio. Chiusi i conti dopo quattro anni, grigiorossi dominati
DI GENNARO – Diga: non c’è storia per Ciofani. Soprattutto non c’è spazio per il gigante (per stazza) dell’attacco cremonese. Le palle alte sono tutte del marcatore grigio, anche gli anticipi, la capacità di fare a sportellate quando serve, ma anche di impostare aiutando la squadra a salire. Condizione eccellente: 7.5
PARODI – Lottatore: per nulla condizionato dal giallo nell’unica occasione in cui Zanimacchia prova a scappare dal suo controllo. Non è solo prezioso in copertura, alza spesso il suo raggio di azione, suggerisce (come nel primo tempo ad Arrighini), rientra, riparte, difede e imposta. Un moto perpetuo: 7
MUSTACCHIO – Devastante: all’inizio sembra avere un po’ il freno tirato, ma Longo lo guida, lo carica e l’esterno accelera, osa, cambia passo, vince i duelli, obbliga Buonaiuto e poi Gaetano a non alzarsi molto, accelera e va a prendersi la palla per in ventare un gol di rara bellezza, il primo in maglia grigia, e di enorme valore: 8
CASARINI – Stoico: se uno che deve stringere i denti gioca in questa maniera, chissà quando non dovrà convivere con piccoli acciacchi. Un giocatore che ha sostanza, qualità, capacità di lettura rapida del gioco, anticipando i movimenti altrui, e anche di costruzione intelligente: 7.5
MILANESE – Grintoso: tocca spesso a lui, che è centrocampista offensivo, il compito di indebolire le giocate degli avversari, garantendo un aiuto prezioso nella fase difensiva. Una delle azioni in velocità del primo tempo (quella del rigore non concesso per fuorigioco) nasce dal suo piede. Il ruolo gli sta entrando bene nella testa e nelle gambe: 6.5
BENEDETTI – (dal 27’st) Utile: entra per aumentare la protezione dietro nel momento in cui Pecchia si affida a tutti gli attaccanti. E la garantisce, giocando di energia e senza affanno: 6
"Dobbiamo sempre fare qualcosa di straordinario"
Longo: "Questo è il vero Mustacchio, queste prestazioni fanno bene a lui e alla squadra"
LUNETTA – Trasformato: i segnali del cambiamento e della crescita già a Ferrara, ma quella di oggi è la prestazione che mostra il vero volto di un ragazzo capace di andare oltre le critiche, seguendo solo il mister e ripagando la fiducia con una prestazione di sostanza, di corsa, fisica e creativa. Sfiorando pure il gol: 7.5
CHIARELLO – Jolly: perché sa stare bene, sempre dove serve in un determinato momento della gara. Duttile in avanti, ma anche a schermare gli avversari a centrocampo. Anche suggeritore nell’azione da cui nasce il gol della vittoria: 6.5
Alessandria - Cremonese: la festa sotto la Nord
ALESSANDRIA - E' il momento della festa e la gente della Nord ha ancora più voce, anche se non ha…
ARRIGHINI – Efficace: che la condizione sia quella giusta si vede, che le motivazioni abbondino, anche. Cercato e trovato spesso dai compagni, in fase offensiva è una certezza. Su di lui grande parata di Carnesecchi e tanto lavoro al servizio della squadra, con inserimenti che la difesa fatica a contenere: 6.5
KOLAJ – (dal 34’st) Determinato: entra bene, provando qualche inserimento e giocando anche di malizia per tenere la palla lontana dall’area dei Grigi: ng
CORAZZA – Pericoloso: quando Crescenzi sbaglia nel primo tempo ha l’occasione per sbloccare la gara e grazia gli ospiti, nella ripresa allunga bene la palla a Mustacchio e ha una occasione personale. Fa di tutto per segnare e aiuta il compagno a farlo: 6.5
PALOMBI – (dal 34’st) Affamato: ha voglia di segnare e ci riesce anche, ma l’arbitro vede un tocco di mano. Peccato, perché aveva saltato Carnesecchi molto bene: ng