Elisa Corda, la campionessa italiana di powerlifting che gareggia con una mano sola
Si è aggiudicata, durante l'ultima competizione, sei record e due assoluti femminili
La casalese ha partecipato la scorsa settimana alla gara di panca e stacco che si è tenuta in Portogallo
CASALE – È sempre un bel ritorno quello in Monferrato. Specialmente se, come la casalese Elisa Corda, si ritorna con un doppio posto sul podio ai mondiali di powerlifting Wpc – disciplina sportiva competitiva in cui gli atleti sollevano il massimo peso possibile in squat, distensione su panca piana e stacco da terra – che si sono tenuti settimana scorsa in Portogallo.
Elisa Corda, la campionessa italiana di powerlifting che gareggia con una mano sola
Si è aggiudicata, durante l'ultima competizione, sei record e due assoluti femminili
Elisa ha partecipato in rappresentanza del team italiano per le gare di panca e di stacco da terra, per cui rispettivamente si è aggiudicata il secondo e primo posto. E tutto questo, con una mano sola. «Sono arrivata alla gara che ero un po’ provata per una serie di infortuni che ho avuto nel mese precedente. Ma ci tenevo a gareggiare in entrambe per poter dare risalto alle nuove protesi che ho iniziato ad utilizzare». L’atleta nel 2016 ha perso l’uso della mano sinistra a causa di un incidente. Da allora si batte per i diritti dei para-atleti, partecipando a numerose campagne di sensibilizzazione. Ma nel mentre continua a gareggiare in campionati nazionali e internazionali di powerlifting contro normodotati, non essendoci ancora per questa disciplina una categoria dedicata.
«È stato bellissimo arrivare a questo punto, ma devo ammettere che è stato sia fisicamente che moralmente pesante. Poteva andare meglio: al termine della gara di stacco mi sono strappata e non sono riuscita a completare la terza alzata. Nonostante questo il peso della prima (150 kg nda) è stato sufficiente per farmi ottenere il primo posto».
La competizione si è svolta da lunedì 15 a domenica 21 novembre. «Del team italiano eravamo circa in 30. Come gruppo direi che è andata molto bene: numerosi primi posti nei vari esercizi e categorie di peso e so che alcuni sono riusciti a strappare diversi record, sia europei che mondiali».