Ambiente e legalità: due alberi per le scuole di Silvano
L'iniziativa promossa a livello nazionale dai carabinieri
SILVANO D’ORBA – Accompagneranno la crescita la crescita delle prossime generazioni di silvanesi che a loro volta li vedranno diventare grandi. Sono i due alberi piantati ieri di fronte alle scuole elementari del paese, plesso dell’Istituto Comprensivo di Molare, nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro” promosso dal Comando nazionale delle Unità Forestali con il coinvolgimento della stazione di Ovada.
«L’obiettivo – ha spiegato il maresciallo Stefano Catiello ai ragazzi presenti – è la creazione di un bosco diffuso. Il progetto fa da cornice alla Giornata Nazionale degli Alberi. L’intento è quello di promuovere una cultura di rispetto verso l’ambiente e la legalità». L’iniziativa prevede la donazione alle scuole di tutta Italia di 50mila piantine prodotte nei vivai dei Reparti Carabinieri del Comando Tutela Biodiversità e Parchi. Davanti alla scuola di Silvano hanno trovato la loro collocazione due piante di Cornus Mas.
Ricordo di Falcone
Anche la legalità ha un ruolo importante nel progetto. Non è un caso se all’interno delle operazioni c’è anche “L’albero di Falcone”.
Alcune gemme del ficus che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano. Piccole piante di Falcone sono state donate a diverse scuole che ne hanno fatto richiesta.