Tari, conti sbagliati? «I novesi pagano 600 mila euro in più»
In consiglio comunale a Novi Ligure i dem chiedono chiarimenti sulla tassa rifiuti: «Costi per 5,6 milioni e piano finanziario…
L'accusa dei Dem alla giunta di Novi Ligure dopo l'aumento del 10 per cento in bolletta: «I cittadini hanno pagato più del dovuto?»
NOVI LIGURE — I Democratici novesi vogliono vederci chiaro sulla Tari, la tassa rifiuti. Lunedì della scorsa settimana, in consiglio comunale, il capogruppo dem Simone Tedeschi ha chiesto all’assessore Edoardo Moncalvo perché i conti della Tari sono di quasi 600 mila euro più cari rispetto a quanto preventivato dal Csr, il Consorzio servizi rifiuti.
In quella sede, l’assessore Moncalvo ha chiesto tempo per poter rispondere dopo un approfondimento della questione con gli uffici comunali. «Oggi, a distanza di una settimana, nessuna risposta è stata data alla città», dicono i Democratici di Novi Ligure.
Tari, conti sbagliati? «I novesi pagano 600 mila euro in più»
In consiglio comunale a Novi Ligure i dem chiedono chiarimenti sulla tassa rifiuti: «Costi per 5,6 milioni e piano finanziario…
La legge dispone che i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti debbano essere indicati ai Comuni attraverso il Piano economico finanziario (Pef) predisposto dal Csr.
«Grazie a una richiesta di accesso agli atti, abbiamo potuto verificare che i costi indicati dal Csr e quelli riportati dal Comune nella delibera che fissa le quote per la Tari non coincidono. I costi del Pef sono stati maggiorati, in maniera secondo noi non conforme a quanto dispone la normativa», spiega l’opposizione di centrosinistra.
«Come i cittadini hanno potuto vedere dalle bollette, a Novi Ligure i costi a carico dei cittadini sono saliti del 10 per cento. Perché? Forse i novesi avevano diritto a una diminuzione, invece? Riteniamo fondamentale avere una risposta il più velocemente possibile. Per questo, visto il silenzio da parte dell’amministrazione comunale, abbiamo inviato una interpellanza urgente al sindaco Gian Paolo Cabella e all’assessore Moncalvo», concludono i Democratici.