I santi di oggi, 21 novembre, sono san Gelasio, beata Maria di Gesù buon pastore e sant’Agapio di Cesarea
I santi di oggi, 21 novembre, sono San Gelasio e Beata Maria di Gesù buon pastore (Francesca Siedliska)
San Gelasio
La vita
Nato da una famiglia di origine africana. Papa Gelasio I viene considerato uno dei Papi più importanti del Medioevo, nonostante il suo breve pontificato, solo quattro anni.
La sua grande generosità verso i meno fortunati è di esempio e stimolo per il clero. Molto stimato perché giusto e imparziale.
La morte
La sua morte avvenne il 21 novembre 496. Oltre che per la sua intransigenza nei confronti di imperatori ed eretici, fu comunque noto per la benevolenza dimostrata nei confronti dei bisognosi.
Il più bell’elogio dopo la sua morte fu quello di Dionigi il Piccolo: «Morì povero dopo aver arricchito i poveri».
Pare che Gelasio salvò Roma dalla carestia mettendo a disposizione del popolo i suoi averi. Del resto Gelasio definiva le proprietà della Chiesa “patrimonio dei poveri”.
E’ sepolto nella basilica vaticana.
Beata Maria di Gesù Buon Pastore (Francesca Siedliska)
Fondatrice delle Suore della Sacra Famiglia di Nazareth
La vita
Francesca Siedliska nasce in Polonia nel 1842 in una famiglia benestante e colta. Si avvia alla vita religiosa in tenerissima età, subito dopo aver ricevuto la sua Prima Comunione. Nel 1873 riceve da papa Pio IX il permesso di fondare una nuova Congregazione religiosa che abbia come modello la sacra famiglia di Nazareth: lo scopo di questo progetto è quello di imitare la vita della sacra famiglia a Nazareth adorando il Santissimo Sacramento e insegnando il catechismo ai giovani. La Congregazione si diffonde in Europa e negli Stati Uniti grazie ai suoi numerosi viaggi per promuovere le attività e il credo dell’organizzazione religiosa. E’ particolarmente devota alla Santissima Trinità e passa moltissime ore della sua vita quotidiana in adorazione davanti a Gesù sacramentato: il padre, che mal tollera l’eccessiva devozione della figlia, arriva a dirle che la preferisce morta anziché religiosa.
La morte
Viene colpita da un’infezione alla cistifellea e muore in seguito a una peritonite: il suo fisico già indebolito per la fatica legata al suo lavoro e ai suoi numerosi impegni non regge la malattia. Muore a Roma nel 1902. Le sue spoglie riposano nella casa generalizia della Congregazione a Roma. E’ beatificata nel 1989.
San Agapio di Cesarea, martire
Il 20 novembre la Chiesa cattolica celebra la memoria di Sant’Agapio di Cesarea, martire. Agapio era un cristiano fervente che viveva a Cesarea marittima, in Palestina, durante la persecuzione dei cristiani da parte dell’imperatore romano Massimino Daia. Agapio fu arrestato per la sua fede e fu condannato a morte. Fu dato in pasto a un orso nell’anfiteatro di Cesarea, ma l’orso non lo uccise. Fu quindi gettato in mare con dei pesi legati ai piedi. La sua morte fu un esempio di coraggio e di fedeltà alla propria fede. Agapio è venerato come santo dalla Chiesa cattolica, e la sua memoria è celebrata il 20 novembre. Agapio era un uomo di grande fede e di profonda devozione. Era anche un uomo coraggioso e determinato, che non ha esitato a sacrificare la propria vita per la sua fede. La sua storia ci ricorda che la fede può dare forza e coraggio anche nei momenti più difficili. È un esempio per tutti coloro che sono chiamati a testimoniare la propria fede in un mondo che spesso è ostile alla religione.