Le opere del Museo dei Lumi di Casale protagoniste in Austria per la Chanukkah
Gli eventi della Comunità Ebraica monferrina
CASALE – Per la Comunità Ebraica di Casale le celebrazioni di Chanukkah sono da 30 anni un momento straordinario di condivisione di valori e di arte, ma la prossima ‘festa delle Luci’, che cadrà dal 28 novembre al 5 dicembre, si prospetta davvero straordinaria sia per il numero di eventi che coinvolgono questa realtà, sia per il loro significato.
Gran parte di queste attività vedono al centro il Museo dei Lumi che ospita una collezione unica al mondo di Chanukkiot, i candelabri a otto bracci al centro di questa festa. L’importanza della raccolta è tale che viene spesso richiesta in prestito da musei e comunità di tutto il mondo. In passato le lampade casalesi sono state a Parigi, Amsterdam, Girona, Milano e più di recente a Matera, Lecce, Padova. Ora le attende una trasferta in Austria.
‘Chanukka, Leuchter des Lichterfestes’ a Innsbruck
Il 25 novembre si inaugura ‘Chanukka, Leuchter des Lichterfestes’ (letteralmente Chanukkah, le lampade della Festa delle Luci) a cura del Tiroler LandesMuseen di Innsbruck, che ospiterà ben 32 opere del Museo dei Lumi di Casale. La mostra sarà allestita al Ferdinandeum, palazzo eretto nel 1823 per ospitare le collezioni artistiche del Tirolo, ma avrà anche un richiamo nella nuova Sinagoga della città. La sala di preghiera ospita una Chanukkia d’argento, omaggio dell’emerito vescovo cattolico Reinhold Stecher che si impegnò molto per aiutare la locale Comunità Ebraica.
Prendendo spunto da questo Peter Assmann, già direttore del Complesso Museale di Palazzo Ducale di Mantova, cittadino onorario di Casale e oggi direttore proprio del Tiroler LandesMuseen, ha voluto coinvolgere la Comunità Casalese in un progetto che affianca alle lampade anche altre mostre dedicate alle prossime festività. Nel luglio del 2021 una visita di Assmann a Casale Monferrato, insieme a Günter Lieder, Presidente della Comunità Ebraica del Tirolo e del Vorarlberg e Veronica Schürr, responsabile delle mostre e degli eventi della rete museale del Tirolo, aveva gettato le basi e cominciato a selezionare le opere.
Gli artisti scelti
La scelta vede una selezione delle lampade più significative che sono entrate nel museo dei Lumi nel corso della sua storia. Gli artisti scelti sono Elio Carmi, Antonio Recalcati, Aldo Mondino, Arman, Georges Jeanclos, Guy De Rougemont, Roberto Barni, Roland Topor, Marco Porta, Johanan Vitta, Mimmo Paladino, Stefano Della Porta, Marco Lodola, Jessica Rosalind Carrol, Silla Ferradini, Giosetta Fioroni, Tiziana Fusari, Franco Gervasio, Alì Hassoun, Paul Renner, David Gerstein, Arnaldo Pomodoro, Roger Selden, Marco Zanuso Jr, Giorgio Laveri, David Palterer, Gianluigi Colin, Aurelio Amendola, Dario Canova, Gabriele Levy, Elena Caterina Doria, Fabrizio Prevedello. La mostra sarà aperta al pubblico dal 26 novembre 2021 al 27 febbraio 2022 per informazioni e orari di apertura è possibile consultare il sito dedicato.
Un ‘Luzzati’ a Bologna
Il 28 novembre anche un’altra opera della collezione casalese sarà protagonista fuori dal Monferrato: alla Comunità Ebraica di Bologna, si celebrerà l’inizio della Festa delle Luci con un intervento di Claudia De Benedetti, direttore del Complesso Museale Ebraico di Casale, che porterà con sé la lampada di Chanukkah realizzata da Lele Luzzati nel 1993 per l’allora costituendo Museo dei Lumi. La lampada sarà inclusa nella mostra ‘I colori del tempo’, dedicata a Luzzati, in programma fino al 9 gennaio al Museo Ebraico di Bologna.
Una mostra e una Chanukkia per Mirco Marchelli
Domenica 5 dicembre la Chanukkah alla Comunità di Casale diventerà un momento di grande condivisione: il Cortile delle Api verrà allestito con un gran numero di candelabri e lo shamash, il testimone che serve ad accendere i lumi, passerà nelle mani dei rappresentanti delle principali religioni monoteiste e delle autorità locali per trasmettere, insieme alle fiammelle, anche un messaggio di pace e fratellanza.
Da sempre questa è l’occasione anche per presentare al pubblico le nuove lampade che entreranno a far parte del Museo dei Lumi. I curatori della collezione hanno scelto di lavorare ogni anno insieme ad un singolo artista per presentare in questa giornata sia una sua mostra personale. L’artista scelto per il 2021 è Mirco Marchelli, nato nel 1963 a Novi Ligure che oggi vive e lavora a Ovada. Il titolo della sua mostra sarà ‘Riguardo ad un frastuono rimbombante’ e sarà inaugurata alle ore 16.30 in Sala Carmi.
Riallestimento del Museo dei Lumi
Non tutte le 250 opere del Museo dei Lumi sono esposte al pubblico, la sala ipogea del forno delle azime è in grado di contenere dai 30 ai 40 pezzi e la collezione viene così periodicamente riallestita. In occasione delle celebrazioni del 5 dicembre, Daria Carmi ha voluto creare un nuovo percorso che non solo permetterà di vedere una serie di opere estremamente interessanti ma meno note, ma anche legate a un unico tema: ‘La creazione di mondi, attraverso la parola, il pensiero, l’arte’. Circa 30 opere tra cui quelle del fotografo Efrem Raimondi e dell’architetto casalese Teresa Lucia Rossi, omaggio a queste due figure, vicine alla Comunità, scomparse nel 2021.
Gli altri autori delle opere esposte sono Alice Werblowsky, Tobia Ravà, Giovanni Bonaldi, Leila Fteita, Giuseppe Maraniello, Chiappa Tommaso, Antonio Recalcati, Joseph Sasson, Luciano Bobba, Claudio Baroni, Massimo Orsi, Fabio Castelli, Camillo Francia, Max Ramezzana, Corrado Bonomi, Gianmario Albiati, Laura Fonovich, Bruno Ceccobelli, Giorgio Panelli, Max Ferrigno, David Gerstein, Lele Luzzati, Efren Raimondi, Mario Fallini, Teresa Lucia Rossi, Paolo Novelli, Florine Offergelt, Emilio Isgrò, Isabella Angelantoni, Vincent Maillard, Danilo Seregni.
Il nuovo allestimento avrà inoltre una guest star: Mara Cantoni, che esporrà al Museo dei Lumi la sua Astro-Astro-Chanukkià. L’allestimento durerà fino alla primavera e sarà oggetto di visite guidate dedicate.