Spaventapasseri contro il biogas
Oggi l'iniziativa "folk", domani Conferenza dei servizi
Incontro in Provincia, Ravano se ne va: troppi paletti, farà altrove
ALESSANDRIA – A un certo punto, Giovanni Ravano se ne va dicendo una cosa del tipo: “Qui troppi vincoli, andrò a farlo altrove”.
Se mantiene la ‘promessa’, significa che stamani, all’improvviso, è finita la ‘querelle’ relativa all’impianto per la produzione di biogas che il Gruppo Ravano (sede in Liguria, ma ramificazioni nell’Alessandrino) avrebbe voluto realizzare nella zona di via Porcellana, motivo per il quale a Valmadonna è sorto un agguerrito comitato di protesta, guidato da Gianni Pittaluga.
Spaventapasseri contro il biogas
Oggi l'iniziativa "folk", domani Conferenza dei servizi
La (probabile) svolta, dunque, stamani a Palazzo Ghilini, durante un vertice tra Ravano, un suo tecnico e la sua segretaria, il vicesindaco di Alessandria, Franco Trussi, il presidente della Provincia, Gianfranco Baldi, accompagnato dai tecnici Paolo Platania ed Elena Biorci.
A quanto risulta, la politica ha messo altri paletti, indispettendo l’imprenditore, che già si era dovuto confrontare con una Conferenza dei servizi che aveva chiesto modifiche al progetto originario. Al che, Ravano ha abbandonato l’incontro, promettendo che l’impianto sarà fatto altrove.
Venerdì sul "Piccolo" interviste a Mensi (Comitato), Coffano (Provincia) e Ravano (Gruppo Ravano(