Fornaro: "Sanità e Pnrr: si ritiri il piano dell'Asl Al"
ROMA - “E’ semplicemente vergognoso che ci sia voluto un accesso agli atti per una meritoria iniziativa del consigliere regionale Mimmo…
Il segretario Pd, Marilli, e il responsabile Sanità, Gazzaniga, intervengono sul tema dei fondi Pnrr
ALESSANDRIA – Il segretario provinciale del Partito Democratico, Otello Marilli (sotto, in foto), e il responsabile Sanità del partito Pietro Gazzaniga intervengono sulla questione dei fondi Pnrr per il Piemonte.
“Sul Pnrr, per ciò che riguarda la Sanità, si sta perdendo un’ulteriore occasione – il loro pensiero – Da tempo come Pd chiediamo un nuovo piano sanitario che dia un’analisi dei bisogni di salute e che avvicini l’obiettivo di una Sanità di prossimità che integri politiche sanitarie, sociali e ambientali, al fine di favorire una effettiva inclusione sociale. Perché questo accada, occorre investire non solo sui grandi centri, ma soprattutto nelle aree interne, nei sobborghi e nelle periferie. E a questa esigenza non possono rispondere solo i tecnici: questa è responsabilità della politica“.
Secondo i due esponenti ‘dem’, “quest’ultima sembra essere il grande assente, visto che non usa gli strumenti che ha, come l’assemblea dei sindaci Asl Al, per coordinare e costruire indirizzi sulle scelte di investimento sul territorio. Abbiamo pochissimo tempo a disposizione, ma si può attivare subito un processo partecipato promosso dai sindaci per definire le scelte sugli investimenti della missione 6 del Pnrr sulla Salute e da lì elaborare un progetto concreto, grazie al quale comprendere il fabbisogno di personale per attivare i servizi all’interno delle Case di Comunità, degli ospedali di Comunità e delle Centrali Operative Territoriali”.
Fornaro: "Sanità e Pnrr: si ritiri il piano dell'Asl Al"
ROMA - “E’ semplicemente vergognoso che ci sia voluto un accesso agli atti per una meritoria iniziativa del consigliere regionale Mimmo…
“L’occasione di uscire migliori dalla pandemia – è la chiosa – passa dalla capacità di ridurre le distanze tra centro e periferia sui diritti, primi tra tutti quelli alla salute: chi governa buona parte di questo territorio, la destra a guida Lega e FdI, tolti gli slogan sta permettendo che quella distanza aumenti“.