Il 17 novembre è la Giornata internazionale degli studenti
Il 17 novembre si celebra la Giornata internazionale degli studenti, anniversario degli eccidi nazisti di studenti e professori cecoslovacchi che si opponevano alla guerra nazista.
Nel 1939 le autorità naziste che occupavano la Cecoslovacchia, bloccarono una manifestazione organizzata dagli studenti dell’Università Carolina dove lo studente Jan Opletal fu colpito da un’arma da fuoco e morì pochi giorni dopo. Il corteo funebre era composto da migliaia di studenti che trasformarono l’evento in una manifestazione anti-nazista.
Questo costrinse gli ufficiali nazisti a prendere delle contromisure per i giovani oppositori: tutti gli istituti di istruzione superiore furono chiusi, 200 studenti furono arrestati e deportati in campi di concentramento e il 17 novembre nove fra studenti e professori furono giustiziati senza processo.
I nove degli studenti e professori giustiziati erano:
- Josef Matoušek,
- Jaroslav Klíma,
- Jan Weinert,
- Josef Adamec,
- Jan Černý,
- Marek Frauwirt,
- Bedřich Koukala,
- Václav Šafránek,
- František Skorkovský.
La Giornata internazionale degli studenti fu istituita per la prima volta a Londra dal Consiglio internazionale degli studenti nel 1941, tradizione portata poi avanti dall’Unione internazionale degli studenti e che rivendica il diritto allo studio e il diritto degli studenti a esprimersi.
Questa giornata, nata da un evento doloroso, è costellata da altri avvenimenti altrettanto drammatici, elevandone ancora di più il suo significato: il 17 novembre del 1973 il cancello del Politecnico di Atene fu sfondato da un carro armato per contrastare la manifestazione studentesca contro la Dittatura dei Colonnelli. L’anno dopo, con la caduta del regime, lo Stato della Grecia ha dichiarato festa nazionale come simbolo di una ritrovata libertà.
Nel 1989 a Praga durante le manifestazioni pacifiche per celebrare la ricorrenza, il regime comunista cecoslovacco attaccò i partecipanti macchiando l’adunata di sangue e violenza. Con la caduta del Muro di Berlino ci fu una svolta mondiale della sensibilità verso le rivendicazioni studentesche.
Questa ricorrenza oltre ad essere un modo per commemorare chi ha perso la vita nel nome dell’istruzione e della comunità studentesca, è divenuta anche un’occasione in cui gli studenti proclamano il loro diritto di parola nelle istituzioni scolastiche e universitarie. Nel 17 novembre 2004 diverse associazioni studentesche, tra cui anche l’italiana Unione degli Studenti, organizzarono una manifestazione globale per la giornata durante il forum sociale mondiale tenutosi a Mumbai, in India.
Da quell’anno la ricorrenza è guidata da dall’Unione degli Studenti europea e dall’OBESSU (organizzazione europea delle associazioni scolastiche e degli studenti medi), che si occupano di valorizzare l’importanza degli studenti nella società attuale, anche in periodi difficili come quello che stiamo passando con l’emergenza sanitaria.