Il Nursind incontra l’assessorato alla Sanità della Regione
Contratti a termine, bandi di concorso, emergenza infermieristica sono solo alcuni dei temi trattati
ALESSANDRIA – Nel primo pomeriggio di oggi, si è svolto l’incontro tra Nursind Piemonte e l’assessorato alla Sanità. Sono tanti e diversi i temi trattati: contratti a termine, concorsi, emergenza infermieristica, criticità delle Rsa e ulteriori fondi per il personale.
“Secondo la direzione regionale alla sanità le aziende possono prorogare i contratti a termine per evitare il blocco dei servizi, tenendo anche conto delle eventuali graduatorie a tempo indeterminato ed i tetti di spesi assegnati, che secondo la direzioni sarebbero capienti – spiega Francesco Coppolella, segretario regionale di Nursind Piemonte – Su questo come Nursind abbiamo espresso qualche perplessità oltre a sottolineare quanto sia fondamentale non lasciare a casa personale che è stato importante. Non solo: abbiamo sollecitato concorsi a tempo indeterminato e ci è stato comunicato che, oltre a quelli già fatti e quelli in via definizione, a dicembre dovrebbe uscire il bando di che comprende molte aziende della città metropolitana”.
Emergenza infermieristica e criticità delle Rsa
Nursind ha anche chiesto per gli infermieri “un compenso di cinquanta euro all’ora per le prestazioni al di fuori dell’orario di lavoro, invece di trenta euro all’ora come previsto dall’attuale accordo regionale”.
Per quanto riguarda le Rsa, “le condizioni di lavoro e il trattamento economico spingono molti colleghi a lasciare giustamente quest’ambito lavorativo, partecipando a bandi e concorsi e con la conseguenza di lasciare scoperte queste strutture – continua Coppolella – D’altro canto non è pensabile poterli escludere da bandi e dai concorsi o trattenerli a vita. La coperta è corta. Una soluzione potrebbe essere, a nostro avviso, quella di convenzioni con le Asl che forniscono personale infermieristico attraverso prestazioni aggiuntive. Infine, abbiamo sollecitato la Regione a finanziare le aziende con fondi che non erano ancora stati stanziati ma previsti dalla precedente legge di bilancio. E su questo punto abbiamo ricevuto rassicurazioni”.