Addio a Gianni Giavotto, anima di Officinema
Aveva creato il laboratorio per gli studenti degli istituti superiori, in cui sono nati molti 'corti'
ALESSANDRIA – Il mondo della scuola e della cutlura sono in lutto per la scomparsa del professor Gianni Giavotto, fondatore e anima di Officinema, il laboratorio di filmografia per gli studenti degli istituti superiori, creato al Saluzzo – Plana e allargato, fin da subito, a molte scuole.
Negli anni, insieme agli alunni e alle alunne, Giavotto, con altri docenti, ha realizzato alcuni ‘corti’ dedicati a personaggi del territorio, come Giovanni Meazzo, sempre per il ciclismo ad Alfonsina Strada e Gaia Tortolina, ma anche a don Giampiero Armano, a storie e protagonisti della lotta partigiana. Alcuni lavori hanno ottenuto riconoscimenti nazionali.
Giavotto era da tempo malato. “Un caro amico, una persona nobile – così lo ricorda Barbara Rossi, critica e studiosa di cinema, che con Giavotto ha condiviso anche la giuria di Zonta Short Festival – e un grande cultore del cinema e della storia”.