Una vita spesa per il teatro: l’omaggio ad Anna Tripodi
Lella Costa le renderà omaggio nell'anniversario della nascita
ALESSANDRIA – Attraverso la sublime arte del teatro, Comune di Alessandria, AgriTeatro, compagnia teatrale Stregatti e Fondazione Piemonte dal Vivo omaggiano la figura di Anna Tripodi nell’anniversario della sua nascita. Martedì 16 novembre, alle ore 21, sul palco del teatro San Francesco (via San Francesco 15) di Alessandria, Lella Costa porterà in scena ‘Intelletto d’amore – Le donne di Dante’, scritto e diretto da Gabriele Vacis con la produzione di Mismaonda e in collaborazione con Radio Svizzera italiana.
Le donne di Dante raccontate nello spettacolo, con la loro originalità e la loro forza di volontà, ricorderanno al pubblico alcune delle più belle qualità di Anna, che negli ultimi anni della sua vita, e nonostante le difficoltà create dalla sua malattia, è stata una dinamica e innovativa presidente della Fondazione Piemonte dal Vivo, ora presieduta da Angelica Corporandi D’Auvare e diretta da Matteo Negrin. La serata, ospitata nel teatro diretto dalla compagnia Gli Stregatti, è stata possibile grazie a Piemonte dal Vivo, che ha voluto contribuire al suo ricordo.
Il percorso di Anna Tripodi, dagli studi in ragioneria alla laurea in Lettere, agli approfondimenti post laurea in ambito economico e di amministrazione pubblica, suggerisce una precisa idea di teatro: un luogo con una funzione pubblica, messo a sistema con l’insieme della strutture comunali di una città, polo aggregativo e propulsore di innovazione all’interno di una comunità. “Anna Tripodi è stata uno straordinario esempio di passione per il lavoro e per il bene pubblico, una figura intraprendente, competente e ottimista ed è per non perdere la sua lezione che vogliamo continuare a ricordarla” dicono gli organizzatori.
Venendo a ‘Intelletto d’amore’, nella Divina Commedia i personaggi femminili non sono molti. Ma quelli che ci sono, sono determinanti. Basti dire che ad accompagnare Dante nel paradiso è una donna: Beatrice. Scelta coraggiosa, perché la donna, in questo modo, assume un ruolo sacerdotale, guida spirituale che precede un uomo nel cammino verso la salvezza. Uno scandalo per il medioevo del sommo poeta. Ma anche oggi, in fondo. Il racconto scritto da Gabriele Vacis e Lella Costa sceglie alcune tra le donne di Dante e le fa parlare al pubblico, in modo confidenziale, da prospettive “insolite”.
Biglietti: intero 20 euro euro; ridotto under18 15 euro euro; gruppi under18 (scuole) 10 euro. Prenotazioni: 331 4019616 – 339 3584518.