Il 14 novembre è la Giornata mondiale del diabete
Ricorre oggi, 14 novembre, la Giornata mondiale del diabete, o World Diabetes Day.
La data è stata scelta in quanto celebra la nascita del fisiologo canadese Frederick Grant Banting, che insieme a Charles Herbert Best, scoprì l’insulina, nel 1921, e il cui risultato consentì di passare da una malattia mortale a una malattia controllabile. Più di 60 paesi aderiscono a questa campagna e, in questa giornata, diversi monumenti nel mondo vengano illuminati in blu come un segno di speranza per le persone che vivono con questa malattia e per coloro che sono a rischio di sviluppare la malattia stessa.
La ricorrenza è stata istituita nel 1991 dalla International Diabetes Federation (IDF) e dall’Organizzazione mondiale della sanità in risposta all’aumento delle diagnosi di questa malattia: l’obiettivo è quello di educare alla prevenzione del diabete e alle malattie ad esso correlate ma anche per riflettere sulla qualità della vita che può essere raggiunta con la sua buona gestione.
A partire dal 2006, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha dichiarato la ricorrenza una giornata ufficiale di salute per evidenziare che, questa malattia, rappresenta una priorità nelle questioni relative alla salute stessa e ha iniziato a celebrarla nel 2007.
Si stima che attualmente ci siano circa 350 milioni di persone che vivono con questa malattia e si calcola quindi che ogni anno più di 3 milioni di persone che vivono con il diabete muoiano per malattie correlate; da qui il suo focus sull’educazione, sulla diagnosi tempestiva e sulla buona gestione del diabete.
L‘ Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione in cui ha così designato il 14 novembre, World Diabetes Day, la giornata delle Nazioni Unite dedicata a questo tema. Il documento riconosce “l’urgente necessità di svolgere attività multilaterali per promuovere e migliorare la salute umana e facilitare l’accesso alle cure e alle istruzioni per l’assistenza sanitaria”. La risoluzione ha inoltre incoraggiato gli Stati membri a sviluppare politiche nazionali sulla prevenzione, il trattamento e la cura del diabete che siano coerenti con lo sviluppo sostenibile dei loro sistemi di assistenza sanitaria, tenendo presente gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
In occasione della Giornata di quest’anno, Diabete Italia e Motore Sanità continuano la collaborazione nata l’anno scorso con un ottimo successo. Il tema definito dall’International Diabetes Federation sarà mantenuto per i prossimi tre anni e riguarderà l’accesso alle cure.
“L’Italia, sotto questo punto di vista vanta una condizione “media” di tutto rispetto anche nei confronti degli altri partners europei, ma sappiamo anche che accanto a situazioni di eccellenza, sussitono ancora molti casi in cui l’accesso non è garantito (nuovi devices, ultimi farmaci ecc.). Per fare il punto sulla situazione, Diabete Italia intende analizzare la situazione delle 21 “autonomie sanitarie” per fare emergere buone pratiche e aree di miglioramento”.