“Luoghi del Cuore”, in arrivo 20mila euro per la chiesa di Gardella
ALESSANDRIA – Dalla 10ª edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” del Fondo per l’Ambiente Italiano, sono in arrivo 20mila euro per la chiesa di Ignazio Gardella al centro polifunzionale ‘Borsalino’, alle porte della città: si tratta dell’opera prima del grande architetto razionalista e del luogo più segnalato nella classifica dei “Luoghi storici della salute” con 30.391 voti, opera che adesso potrà essere messa in sicurezza attraverso l’impermeabilizzazione delle coperture.
E’ invece la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza la prima classificata del concorso con 75.586 voti, cui andranno 55mila euro con i quali il Fai realizzerà un video-racconto di territorio da allestire in due siti simbolici, uno in Piemonte e uno in Liguria, per promuovere i luoghi di eccezionale valore storico e ambientale che questo treno attraversa e congiunge.
Intervento necessario
Precoce esempio di architettura razionalista, 5° classificato al censimento 2020 con 30.391 voti, la chiesa di Gardella sorge nel parco annesso all’ex sanatorio antitubercolare Vittorio Emanuele III, ora centro riabilitativo polifunzionale intitolato al suo fondatore, Teresio Borsalino.
Il cantiere del sanatorio prese avvio negli anni Venti del Novecento, in un momento storico in cui la tubercolosi era una grande emergenza sanitaria, e assistette a un passaggio di testimone tra l’ingegner Arnaldo Gardella e il figlio 24enne Ignazio, di cui la chiesa rappresenta la prima opera. Quest’ultimo plasmò l’edificio secondo un lessico innovativo, intriso di riferimenti internazionali, che si discosta, senza rinnegarlo, dal codice novecentista paterno. L’invenzione della torre campanaria che spartisce la facciata, la simmetria degli spazi interni, la nudità delle superfici che giocano con la luce, appaiono elementi di dirompente modernità.
Diversi sono i comitati – “Azienda Ospedaliera di Alessandria”, “Il cuore dei Circensi per la chiesa di Ignazio Gardella”, “Insieme per Alessandria”, “Le scuole del territorio custodi della memoria viva delle opere di Ignazio Gardella” – nati per promuovere la conoscenza degli edifici, valorizzare la figura di Ignazio Gardella e in particolare sollecitare il recupero della chiesa, in pessimo stato di conservazione. Grazie al premio de “I Luoghi del Cuore”, quest’ultima sarà messa in sicurezza con l’impermeabilizzazione delle coperture: l’intervento sostenuto da Fai e Intesa Sanpaolo risulta fondamentale a causa delle infiltrazioni d’acqua dal tetto e propedeutico ad altre attività di recupero e alla riapertura: si tratta infatti solo di un primo passo, in attesa che l’Azienda Ospedaliera metta a punto tempestivamente la progettazione definitiva e avvii concretamente il recupero dell’edificio.