"Parlo anche per la squadra: grazie ai tifosi"
ALESSANDRIA - "Non trovo più aggettivi per definire i nostri tifosi. Sono straordinari. L'attaccamento, la passione, la carica che ci…
Sabato, alle 11, al 'Bar dello Stadio': arrivi da Firenze, Bergamo, Genova e Torino
ALESSANDRIA – Essere ‘Ultras‘ è un modo di vivere il tifo, e il calcio. Ad Alessandria dal 1974, il primo striscione (‘Ultras Fedelissimi’) nella gara inauguarle della stagione 1974 – 75 in serie B, a Como.
La passione è la stessa di 47 anni, il dna che unisce tante tifoserie, gruppi nati tra la fine degli anni Sessanta e la metà degli anni Settanta. Il Moccagatta spalanca le porte, sabato 13 alle 11, a storie speciali, che corrono in parallelo con le vicende di campo: una iniziativa di Mario Di Cianni, fra i fondatori nel 1974 e da quattro anni slo dell’Alessandria, insieme a Claudio Bartoli e a Museo Grigio.
Una ‘reunion’ di memorie e di confronti, di fotogrammi e di storie che si incrociano, comune denominatore il legame alla squadra della città e alla maglia.
"Parlo anche per la squadra: grazie ai tifosi"
ALESSANDRIA - "Non trovo più aggettivi per definire i nostri tifosi. Sono straordinari. L'attaccamento, la passione, la carica che ci…
“Ci saranno alcuni rappresentanti degli Ultras della Fiorentina, che furono ad Alessandria per la gara di Coppa Italia, nel 1974, a cui ci ispirammo per il nostro nome. Avremo amici da Bergamo, con noi protagonisti della “Giornata dell’abbracciamoci e vogliamoci tanto bene” del 25 aprile 1982, Ultras del Toro, che sono i veri ‘miti’ della Maratona, i genoani con cui ricordare anche Roberto Scotto – racconta Di Cianni – Naturalmente ci saranno molti della Gradinata Nord: sarà l’occasione per parlare di tifo, di curva, di appartenenza”.
Insieme anche per un aperitivo, al Bar dello Stadio, tra un aneddoto e l’altro. E, perché no, anche per gettare già le basi per l’anniversario più atteso, il 29 settembre 2024, il 50° degli Ultras Grigi.