Il 10 novembre è la Giornata mondiale per la scienza, la pace e lo sviluppo
Oggi 10 novembre ricorre la Giornata mondiale per la scienza, la pace e lo sviluppo istituita dall’Unesco nel 2001 con lo scopo di evidenziare quanto la scienza offra un prezioso contributo nell’incentivare uno sviluppo sostenibile e la pace. Questa giornata presenta un’occasione per integrare le nuove prospettive scientifiche per affrontare i problemi attuali e gli argomenti di maggiore interesse.
La celebrazione, dalla sua introduzione, ha contribuito alla cooperazione tra scienziati, soprattutto di quelli che vivono in Paesi segnati dai conflitti: ne è un esempio l’Organizzazione israelo-palestinese della scienza (IPSO).
La scienza è la branca del sapere che tutt’ora può fare la differenza e determinare una svolta positiva per le sorti dell’umanità: la medicina, la farmacologia e la tecnologia infatti sono stati in grado di migliorare le condizioni di vita dell’umanità nel corso della storia.
Gli scopi principali della giornata sono:
- rafforzare la consapevolezza pubblica del ruolo della scienza per società pacifiche e sostenibili;
- promuovere la solidarietà nazionale e internazionale per la scienza condivisa tra i paesi;
- rinnovare l’impegno nazionale e internazionale per l’uso della scienza a beneficio delle società;
- richiamare l’attenzione sulle sfide che la scienza deve affrontare per aumentare il sostegno alla ricerca scientifica.
L’emergenza sanitaria che il mondo è ancora costretto ad affrontare, sta facendo riflettere i capi di Stato sull’importanza degli investimenti nella ricerca scientifica: l’impiego di capitali per la corsa agli armamenti e alle armi di distruzione di massa dovrebbero essere arrestate per dedicare risorse ed energie per un obiettivo costruttivo e un bene collettivo.
Einstein e Russell, scienziati promotori del Manifesto per la pace in funzione del disarmo nucleare del 1955, ammonivano la mole di potenzialità destinate negli anni per la costruzione delle armi più pericolose della storia, creando così un’umanità disconnessa che necessita ogni giorno di più di un senso di solidarietà, compassione ed empatia.