Alessandria - Ternana: "I ragazzi a testa alta"
Longo duro su Mustacchio: "E' entrato male. Se non è partito titolare un motivo c'è"
"Chi ha qualità da B e non la esprime, ha otto gare per dimostrare il contrario. Altrimenti a gennaio si cambia"
ALESSANDRIA – I tifosi sono preoccupati, la sconfitta con la Ternana ha messo a nudo limiti, fisici e tecnici dell’Alessandria e i sei punti dal quintultimo posto allarmano.
C’è chi lo ha scritto dettagliando le criticità, le carenze, cosa manca per essere competitivi, i timori per il futuro in una categoria che non concede tempo.
Presidente Luca Di Masi, lei non ha paura, con 8 putni dopo 12 giornate?
A noi mancano i punti delle prime cinque giornate, in cui, per gioco, avremmo dovuto raccogliere qualcosa in più. Sono quelli che dovremo andare a recuperare, già dalla gara con la Spal, dopo la sosta. Ma dal pareggio a Perugia l’andamento è quello di una formazione con i nostri obiettivi: 4 punti nelle due gare casalinghe con Crotone e Frosinone, che fino al 95′ erano sei, a Monza non abbiamo meritato di perdere, contro la Ternana si poteva concretizzare di più nella ripresa. Ma questo è il nostro campionato. Il campionato di una squadra che deve salvarsi. E ci salveremo
Tutto il mercato la convince, entrate e uscite?
Siamo talmente uniti, il sottoscritto, il direttore sportivo e l’allenatore, che ogni scelta è condivisa e ogni giorno si lavora per migliorare. Ci sono club che hanno già cambiato tre allenatori o due direttori sportivi: questo all’Alessandria non accadrà, perché qui c’è unità ed equilibrio per affrontare questo campionato. Ma non c’è minimamente paura che non ce la si possa fare. Ho massima fiducia in tutti gli uomini del gruppo: ci sono giovani che stanno dimostrando di meritare la scelta fatta su di loro e altri che mi stanno sorprendendo in positivo anche se in B non avevamo mai giocato, penso a Chiarello e Parodi.
Ma ce ne sono altri al di sotto di prestazioni accettabili. Ci saranno movimenti?
Da adesso all’inizio del mercato ci sono otto gare da disputare:chi sappiamo avere qualità, confermato o scelto per vestire questa maglia, ha il tempo per cambiare, far capire che è la difficoltà di poche gare e dimostrare il suo valore. Se non accadrà, saremo noi a cambiare.
La lista degli over è chiusa: per far posto a chi entrerà si dovrà prima vendere e questo non è facile
Parlare di mercato a un mese e mezzo dall’inizio è troppo presto. Concentriamoci sul campo, valutando anche il recupero degli infortunati. Sono stati molti, hanno creato prima emergenza in difesa e, ora a centrocampo. Se servirà interverremo: quando dico che ogni giorno, in massima sintonia, si lavora per migliorare mi riferisco anche a questo. Nomi? E’ presto, adesso conta essere ancora più performanti.
Alessandria - Ternana: "I ragazzi a testa alta"
Longo duro su Mustacchio: "E' entrato male. Se non è partito titolare un motivo c'è"
Cosa risponde a chi sostiene che si è speso meno per affrontare la B rispetto alle squadre allestite per la C?
Dico che sbaglia, perché gli investimenti fatti sono molto importanti. E consistenti. E ben più alti: nel primo anno in B ci si porta in eredità i costi della C. Avevamo una rosa ampia per inseguire la promozione, incentivando giocatori che abbiamo giudicato importanti, e tali sono stati. Le regole della B sugli over impongono di ridurre questa rosa. Ricordate le cinque operazioni l’ultimo giorno? Le uscite, spesso, vanno ‘accompagnate’, e c’è anche chi non le accetta. Il costo più rilevante per un club è sempre rappresentato dagli ingaggi. Stabilizzarsi in questa categoria inciderà, in positivo, anche sugli investimenti futuri: anche per questo vogliamo salvarci. E lo faremo.
Rifarebbe l’operazione Marconi?
Assolutamente sì. Quando ha firmato, Michele aveva ancora la squalifica, e non per questo il costo è cambiato. E’ l’innesto più importante, un attaccante da doppia cifra. Certo, con la spada di damocle delle otto giornate: nessun azzardo, consapevolezza del rischio, ma anche convinzione forte sul giocatore che si voleva inserire. Ci mancherà ancora per cinque giornate, ma quello che ci può dare, in termini di peso e di abitudine alla categoria lo abbiamo visto.
Tempi di recupero degli infortunati?
Le due settimane serviranno per riportare in gruppo Ba. In questi giorni saranno effettuati accertamenti strumentali per verificare Bruccini, Mantovani e Bellodi. Sini? E’ già stato utilizzato in qualche partitella, è il momento della valutazione, dobbiamo capire se può essere reintegratonella lista degli over (liberando però un posto con una uscita, ndr), perché un giocatore con le sue caratteristiche, un mancino a sinistra, è molto importante.
Si tornerà sul mercato, anche con qualche giovane già pronto?
Abbiamo un mese e mezzo davanti per valutare e decidere. Ma il gruppo deve lavorare sereno, e la spinta dei tifosi è un aiuto enorme. Non è in discussione la qualità dei giocatori scelti o confermati. Ripeto: chi non la sto dimostrando come dovrebbe lo faccia, perché anche questa valutazione pesa molto per capire chi resterà per contribuire a salvarci.
L’intervista completa sul Piccolo in edicola