All’Eternit Bis Assunta Prato: «Giustizia. Qui oggi perché ancora non l’abbiamo ricevuta»

NOVARA – Riprende oggi, dopo una decina di giorni di pausa, il processo Eternit Bis che vede al banco degli imputati il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale di 392 vittime dell’amianto. Alla scorsa udienza, di fronte alla Corte d’Assise di Novara era stato chiamato a deporre un primo gruppo di testimoni di parte civile. Oggi si riprende con il secondo gruppo di testi. Tra loro figura anche Maria Assunta Prato, volto storico della lotta all’amianto a Casale, chiamata a processo per il marito Paolo Ferraris, caso 145, scomparso a causa del mesotelioma pleurico il 2 dicembre 1996. 

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