ValeMado, decide Boscaro. Tutti i risultati di giornata
I finali, le classifiche, i marcatori: ecco com'è andata oggi
Una sfida con implicazioni di classifica importanti per entrambe le squadre
OVADA – L’ultimo (e unico) successo di un campionato per ora piuttosto incerto risale al 19 settembre. L’Ovadese vuole accelerare dopo gli ultimi tre pareggi subiti in rimonta. L’occasione è la “classicissima” con la Gaviese. Si rinnova oggi al Geirino una sfida che ha molti precedenti tra il campionato di Promozione e quello di Prima Categoria. Per la formazione di Raimondi l’imperativo categorico è la vittoria per riavvicinare l’area più centrale della classifica. Nella metà campo opposta una formazione che ha meno “urgenze” e che arriva rinfrancata dal rotondo successo contro il Pozzomaina.
Arrivano distanziate di cinque punti le due avversarie. Frutto delle tante amnesie che l’Ovadese ha avuto sul suo cammino contraddistinto da soli otto punti. Il ricordo fresco (e non troppo felice) è il pareggio subito nel finale di gara da un San Giacomo Chieri dominato per larghi tratti. Una gara non chiusa solo per troppe imprecisioni sotto porta. Dalla gara di due settimane fa lo scenario è già cambiato con l’arrivo di Fabio Rignanese, il giocatore destinato a ricoprire in pianta stabile il ruolo di centrocampo. “Finalmente un attaccante vero – ha commentato Stefano Raimondi dopo la gara con la Luese – Possiamo sfruttarlo in molti modi, potrà sicuramente aiutare la squadra a crescere”. Da verificare se le scelte saranno le stesse di otto giorni fa con Colombo e El Mahdi vicini all’attaccante, Sassari “abbassato” fra i tre del centrocampo. “Il giocatore – è il monito dell’allenatore – ha grandi potenzialità ma deve imparare a guardare maggiormente la porta ed essere più aggressivo in area”.
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I finali, le classifiche, i marcatori: ecco com'è andata oggi
Tanti gli incroci tra le due squadre. Il più recente in Promozione è quello di due anni fa al Pedemonte: il 2-2 finale fu l’ultimo atto del calcio locale prima della sospensione dei tornei per l’emergenza sanitaria. Nel 2013 – 2014, stagione infausta che si chiuse con la retrocessione diretta della formazione bianconera all’epoca guidata da Pier Mario Fiori e la delusione ai playout per la compagine Amaranto stoppata dal Boves. Da quel momento tante peregrinazioni tra la Prima Categoria (l’anno successivo con successo rotondo dell’Ovada al Geirino e pareggio nella gara di ritorno) e la Seconda in un campionato vinto proprio dalla Gaviese di Lolaico.
Ovadese, finalmente un centravanti. Ma c'è da lavorare
OVADA - Fa i conti con i punti che mancano l'Ovadese. Nelle ultime cinque partita Sassari e compagni sono andati…