Pier Guidi, titolo mondiale provvisorio
Il pilota di Sarezzano vince la '8 Ore del Bahrein', ma la Porsche protesta per un contatto a 10' dalla fine
BAHREIN – Campione del mondo quattro anni dopo. Alla ‘8 Ore del Bahrein‘, ultima prova del Mondiale Endurance Gt (Wec), Alessandro Pier Guidi taglia per primo il traguardo, in coppia con James Calado, nonostante l’habdicap di un ‘balance of performance’ penalizzante.
Il titolo, in questo momento è suo e del britannico: in questo momento è la Ferrari 51 dell‘Af Corse a festeggiare, ma la Prosche non ci sta.
A dieci minuti dalla conclusione c’è stato un contatto tra la Porsche di Estre, Jani e Christensen, in classifica generale solo 1 punto dietro Pier Guidi e Calado, e la 488 Gte Evo dell’italiano, che ha toccato il posteriore della vettura davanti, impegnata a superare un’altra macchina.
In questa operazione Christense, in quel momento al volante, avrebbe frenato, causando l’impatto la Ferrari ha proseguito e ha vinto, gli avversaristaccati di poco più di 3 secondi, perdendo qualcosa dopo il contatto per rimettersi in pista.
Animi caldi alla fine, Pier Guidi, con molta calma, ha dichiarato di non avere alcuna responsabilità: il titolo iridato, per il momento, però, è considerato “provvisorio”, in attesa dell’analisi anche dei filmati dell’episodio cruciale.