Evani: “Il calcio italiano? Sta crescendo bene”
ALESSANDRIA – “La nostra forza? Il gruppo. Parte da noi dello staff, insieme alla Sampdoria, e l’esempio è sempre contagioso”.
Chicco Evani, vice di Roberto Mancini, fa tappa ad Alessandria, sulla strada verso Prato dove questa sera presenterà il suo libro “Non chiamatemi Bubu” per una iniziativa benefica. “E’ la storica di Evani uomo: il calciatore lo lascio raccontare ad altri, questo volume è il risultato di racconti miei, di quello che sono io, un introverso, che si tiene dentro i sentimenti, anche con la mia famiglia. Avevo bisogno di tirarli fuori, tutti i miei appunti sono diventati un libro, insieme a Lucilla Granata”.
Con Flavio Tonetto ha parlato di pallone – “è sempre l’argomento principale” – e sulla salute del calcio italiano non ha dubbi, “sta meglio, in crescita. Oggi anche nelle giovanili ce la giochiamo alla parti con altre nazioni e spesso le battiamo. Segno di un lavoro eccellente dei club”.
Testa alla Svizzera, “settimana molto importante per noi”, osservando spesso anche la B. Lucca? “Grande potenzialità, su cui lavorare. Noi giriamo molto sui campi della seconda serie nazionale, che sono serbatoio per le Under“.