Prato: «Sul palazzetto scelta di Riboldi. L'amministrazione ci ripensi»
La vedova di Paolo Ferraris invoca un passo indietro
Il commento di Casale Bene Comune
CASALE – Arriva anche l’intervento di Casale Bene Comune sulla vicenda del Palazzetto dello Sport.
La lista civica commenta attraverso Johnny Zaffiro, candidato alle elezioni del 2019. «Pala Ferraris e Pala Energica… Siccome ci avevano detto che non avevamo capito e che la nostra polemica era strumentale, dobbiamo oggi commentare che invece avevamo capito benissimo e che la giunta di Casale ha agito con la coda fra le gambe. Il Pala Ferraris è diventato “Pala Energica Pala Ferraris”, ma l’amministrazione, sempre generosa nell’autoincensarsi, stavolta deve aver capito che la mossa non è delle migliori e che il torto alla città è grande; per questo la notizia è arrivata a Casale per vie traverse. Ma è arrivata. L’errore dunque, non è di noi ‘duri di comprendonio’, è tutto dell’amministrazione, che avrebbe potuto non portare a termine questo progetto e trovare altri modi per valorizzare il ruolo di Energica in città. E avrebbe dovuto farlo! Per rispetto di un uomo, Paolo Ferraris, per orgoglio cittadino e per mostrare che la logica commerciale ed economica non è una religione ma una opportunità da usare consapevolmente» commentano i civici.
Prato: «Sul palazzetto scelta di Riboldi. L'amministrazione ci ripensi»
La vedova di Paolo Ferraris invoca un passo indietro
«Non lo ha fatto. Ci hanno spiegato che si tratta di Naming rights, il sistema di intitolazione di strutture sportive adottato in tutto il mondo, implicitamente evidenziando che questa è la realtà da accettare… Come se non fossimo a conoscenza di questa metodologia e come se la contestassimo aprioristicamente… E no, la piccineria non è la nostra; il nostro palazzetto un nome lo aveva già, ed era precisamente quello della persona che lo aveva voluto. Cambiare nome e indicare Ferraris in subordine, è offensivo verso l’uomo e verso la città. Punto. La scelta l’avete fatta voi e non ha giustificazioni tecniche e commerciali di sorta. Casale Monferrato non è, e non era al momento dell’insediamento della giunta Riboldi, un Comune in dissesto, ed ha (se lo vuole…) la forza e la dignità di bilanciare correttamente l’anima storica e culturale con la vocazione commerciale».
Calvo sul PalaEnergica: «La scelta del sindaco è uno strappo alla memoria della città»
Il commento del preside del Balbo
«Ma appunto, bisogna volerlo… Per concludere, un accenno al caso dello stadio di Udine, storicamente “Stadio Friuli”, in ricordo delle vittime del terremoto del 1976 e (in generale) per promuovere il territorio. Ebbene, nonostante il malcontento diffuso nella città friulana e il disappunto della tifoseria, tale struttura ha nel 2016 cambiato nome, accettando la supremazia dello sponsor: ora è “Dacia stadio”, e tanti saluti alle 990 vittime del sisma».
PalaEnergica Paolo Ferraris: è ufficiale (ma a dirlo è Tortona)
La comunicazione della Bertram sul Palazzetto dello Sport di Casale