Riaprono i bagni pubblici: “Restituiti alla città”
"Strutture che appartengono a tutti, lasciarle in buone condizioni è un dovere"
ACQUI TERME – Era una lamentela diffusa, arrivata addirittura a diventare una questione politica introdotta dal Centrosinistra consiliare. I servizi sanitari della città chiusi non erano certamente un buon biglietto da visita per i turisti e soprattutto un imprescindibile servizio di civiltà per i cittadini. Finalmente una buona notizia: «I bagni pubblici di piazza Maggiorino Ferraris, di Don Dolermo, di corso Viganò e dell’area camper sono stati riattivati – annunciano da Palazzo Levi – I bagni erano stati chiusi dopo gli ultimi atti vandalici, che ne avevano compromesso l’utilizzo».
“Restituito decoro alla comunità”
L’Amministrazione comunale ha quindi proceduto a una loro riqualificazione con l’installazione di gettoniere (per ridurre gli atti vandalici), il rifacimento delle porte, la tinteggiatura degli interni e di un nuovo impianto elettrico per la realizzazione di luci di emergenza e luci esterne. Per ogni struttura, inoltre, è stato installato un quadro elettrico a protezione dei nuovi impianti.
«Siamo molto soddisfatti di aver restituito alla città questi servizi che erano stati compromessi – spiega l’assessore all’Ambiente, Gianni Rolando -. Il recupero della fruibilità dei bagni pubblici, ora adeguatamente accessoriati, restituisce decoro e garantisce il ritorno alcuni servizi indispensabili alla nostra comunità. Ricordiamoci che queste strutture appartengono a tutti ed è un dovere di ciascuno di noi lasciarle in buone condizioni igieniche e soprattutto non danneggiarle, perché ridurre i servizi di una comunità è solamente un danno verso sé stessi».