Crescono le imprese edili grazie all’effetto bonus
Edilizia, turismo, servizi. In provincia di Alessandria la somma algebrica tra imprese nate e morte nel terzo trimestre è leggermente in attivo
Bonus governativi e la situazione post Covid ‘influenzano’ le nuove imprese. Edilizia e servizi, infatti, sono due settori in cui hanno fatto registrare il maggior numero di nuove imprese, sull’onda dell’entusiasmo da ripartenza. Così come il settore turistico che ha potuto beneficiare di aiutini regionali. Il commercio e l’agricoltura, invece, non entusiasmano. Hanno aperto i battenti soprattutto le imprese di capitali.
Il terzo trimestre dell’anno si è chiuso con un altro segno positivo all’anagrafe delle imprese: “grazie anche all’impatto dei bonus e superbonus nel comparto dell’edilizia”, commentano dall’unione delle Camere di Commercio del Piemonte. A spingere sulla vitalità del sistema imprenditoriale piemontese nel trimestre da poco concluso, infatti, sono state proprio le costruzioni, cresciute di circa 1.200 unità in un solo anno.
I dati delle imprese piemontesi
Sul buon andamento del saldo complessivo ha inciso anche il perdurare della frenata impressa dal Covid alle chiusure di imprese: 3.211 quelle complessivamente registrate fra luglio e settembre, il dato più basso nella serie degli ultimi dieci anni. La tenuta delle iscrizioni (4.620) ha inoltre consentito di registrare a fine settembre un saldo di 1.409 imprese in più rispetto alla fine di giugno 2021.
Tutte le imprese registrate in Piemonte sono 429.907 unità, il 7,7% delle imprese nazionali.
Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si è tradotto in un tasso di crescita del +0,33%, migliore rispetto a quanto registrato in pre-pandemia nel II trimestre del 2019 (+0,19%) e analogo al risultato medio nazionale del trimestre in esame (+0,36%).
I settori più dinamici
Tra i settori, a spiccare per dinamismo nel trimestre estivo, oltre al comparto delle costruzioni (+0,77%) è stato quello degli altri servizi (+0,58%). Superiore alla media regionale appare anche il turismo, con un tasso di crescita del +0,38%. Meno vivace l’incremento registrato dalle imprese del commercio (+0,18%) e dell’industria in senso stretto (+0,13%), mentre è risultato stazionario il trend dell’agricoltura (+0,02%).
Risultati positivi per tutte le province. Torino (+0,40%) e Vercelli (+0,38%) mostrano le performance migliori, superando la media regionale. Verbania (0,26%), Alessandria (0,25%), Cuneo (0,25%) e Novara (0,24%) segnano tassi di crescita attorno al quarto di punto percentuale. Asti, infine, mostra la dinamica meno intensa, fermandosi al +0,18%.