Il teatro racconta “Blasé”, la brutta società dell’omologazione
Al Civico di Gavi lo spettacolo interpretato da Michele Puleio con la regia di Luca Zilovich e le musiche di Raffaello Basiglio
GAVI — Blasé è la tendenza della società a far apparire ogni cosa di un colore uniforme, di un gusto che non sa di niente, uguale a mille altre cose. E “Blasé” è anche il titolo dello spettacolo che andrà in scena sabato 6 novembre al teatro Civico di Gavi (ore 21.00), un monologo a più voci interpretato da Michele Puleio con la regia e la drammaturgia di Luca Zilovich e le musiche di Raffaello Basiglio.
Blasé al teatro Civico di Gavi
Blasé è la vita del protagonista la cui voglia di reagire lo porta a entrare armato in un grande magazzino. Il punto di vista passa anche attraverso gli ostaggi: un laureato che ricopre il ruolo più infimo del magazzino, un capo settore che non vuole più avere un cactus come compagno di vita, un’impiegata con la sindrome di Stoccolma, un esperto di marketing che cura l’immagine di una blogger che recensisce coppette mestruali. Blasé è la società che usa ogni messaggio, positivo o negativo, non per migliorarsi ma per confermare sé stessa.
Officine Gorilla
Lo spettacolo è prodotto dalle Officine Gorilla, un collettivo teatrale nato nel 2016 dall’incontro tra Luca Zilovich e Michele Puleio con l’intento di realizzare drammaturgie inedite basandosi su un teatro legato alla collettività, come una finestra da cui lo spettatore possa affacciarsi e riconoscere il paesaggio che si trova davanti.
Da questo concetto nel 2017 nasce lo spettacolo “Love Date” che è stato selezionato dal premio “Laura Casadonte” di Crotone e dal concorso di drammaturgia del Teatro “Lo Spazio” di Roma. Nel 2018 le Officine Gorilla portano in scena “Riportami là dove mi sono perso” con Michele Puleio e Maria Rita Lo Destro e nel 2019 “Blasè” interpretato da Michele Puleio.
Necessario esibire green pass. Prenotazione consigliata (teatrodellajuta@gmail.com o 345 0604219).