Da domani lancette indietro di un’ora
Alle 3 del mattino di domenica cambia l’orario: le lancette si spostano indietro di un’ora. Si dorme un’ora in più, almeno per una notte, ma se ne perde una di luce.
Il passaggio dall’ora legale a quella solare resterà in vigore fino al 27 marzo del 2022, mese che segnerà il passaggio delle lancette nuovamente di un’ora in avanti a favore dell’ora legale. Naturalmente il passaggio sarà automatico per tutti i dispositivi elettronici: tablet, smartphone e computer si aggiorneranno da soli, mentre per quanto concerne orologi manuali e/o da parete bisognerà spostare manualmente le lancette di un’ora indietro.
Se il cambio ora presenta i suoi pro dal punto di vista del risparmio energetico, non mancano i contro. Il passaggio all’ora solare, infatti, può causare in alcune persone delle sensazioni di spossatezza, ma anche di affaticamento e stress soprattutto nei primi giorni indispensabili per abituare l’organismo al nuovo orario.
Da alcuni anni si parla di una possibile abolizione dell’ora solare e, di conseguenza, di una conferma totale dell’ora legale: il Parlamento Europeo si era detto favorevole a sospendere la convenzione che vuole che si spostino in avanti o indietro le lancette dell’orologio ogni anno a marzo e ottobre per sfruttare al massimo le ore di luce a disposizione e ridurre i consumi energetici. La Commissione europea aveva poi chiesto la soppressione del cambio d’ora già dal 2019, con il mantenimento per tutti dell’ora legale (l’orario estivo, per intenderci) ma la richiesta è stata bocciata e l’abolizione del cambio era slittata al 2020. Con l’emergenza coronavirus in corso, non se ne è più parlato e la faccenda è slittata a data da destinarsi.