Raccolta rifiuti, guerra aperta tra Comune e Gestione Ambiente
Scambio di accuse reciproche. Selmi: «L'amministrazione ci boicotta». Il sindaco Cabella: «Impreparati a gestire Novi Ligure»
Una residente di Novi Ligure ne ha bisogno per la sorella disabile. Nonostante le richieste però il bidone non è mai arrivato
NOVI LIGURE — Da tre mesi cerca di ottenere il contenitore per gettare i pannoloni usati, ma nonostante ben tre richieste a Gestione Ambiente ancora non l’ha ricevuto. Giovanna Grosso abita a Novi Ligure in via Turati e da quando ha avuto inizio la pandemia ha accolto in casa la sorella disabile, per averla più vicino a sé e poterla accudire.
«Ad agosto ho presentato il modulo per avere il contenitore per i pannoloni, visto che di lì a poco nella zona in cui abito sarebbe partito il nuovo sistema di raccolta differenziata “porta a porta” – racconta la donna – Ho scritto una mail a Gestione Ambiente ma non ho avuto risposta. A distanza di qualche tempo ho rinnovato la mia richiesta e di nuovo nessuna risposta».
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A quel punto Giovanna si è rivolta al Comune. «Ho inoltrato il modulo e la documentazione necessaria direttamente tramite l’ufficio Protocollo del municipio», dice la donna. Eppure, anche in quel caso non ci sarebbe stata alcuna risposta da parte della società incaricata della raccolta rifiuti.
«La mia è una vera e propria necessità, visto che i pannoloni usati non si possono tenere in casa per molto tempo. Li metterò in un sacco e li farò smaltire, ma persone con meno senso civico a questo punto li avrebbero già buttati via senza tanti riguardi per la differenziata», conclude Giovanna Grosso.
Nuova raccolta differenziata alla prova dei grandi condomìni
Il "porta a porta" sta per arrivare nella zona della città con la maggiore concentrazione di caseggiati popolosi