Al Museo Civico il ricordo di Ferraris con il focus sulle autonomie locali del 900
All'evento hanno partecipato l'ex Ministro alla salute Renato Balduzzi e Gianfranco Astori
CASALE – Si è conclusa la tredicesima settimana degli studi sulle autonomie locali. A chiudere il sipario sulla rassegna di eventi promossa dall’Università del Piemonte Orientale e dalla Cattolica del Sacro Cuore è stato l’incontro di venerdì sera presso il Museo Civico di Casale dal titolo “La buona amministrazione locale. L’esperienza casalese nel Novecento”.
Protagonisti dell’evento sono stati Gianfranco Astori, Consigliere per l’informazione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, e Renato Balduzzi, ex Ministro della salute sotto il governo Monti. A fare gli onori di casa è stato Sergio Favretto, storico e avvocato, che ha introdotto il discorso con una ricostruzione storica dell’attività di Casale dai primi del novecento fino all’inizio del nuovo millennio, passando attraverso i due conflitti mondiali. Ospite al tavolo di discussione anche Maria Assunta Prato, volto storico di Afeva e vedova di Paolo Ferraris (figura di spicco nello scenario politico casalese), che ha introdotto la serata insieme a Davide Sorisio, presidente dell’associazione Paolo Ferraris.
(Gianfranco Astori)
«Tra poche settimane saranno passati 25 anni dalla sua scomparsa – ha dichiarato la Prato – e abbiamo deciso di realizzare una serie d’iniziative seguendo le sue più grandi passioni. Siamo partiti dalla politica, con anche incontri nelle scuole per coinvolgere i più giovani. Stiamo anche lavorando a un progetto con una classe dell’istituto Leardi per realizzare delle tavole che rappresentino ciò che ha fatto in città. Questo perché vorremmo che il suo ricordo non sia solo quello di un nome».
Tra i tanti temi affrontati nell’incontro di venerdì scorso c’è stato in particolare il rapporto tra amministrazione e territorio, ma non solo. Tra i tanti anche un focus sull’importanza della comunicazione attiva tra pubblico e media.